Nuoro, morti quattro giovanissimi: sbalzati fuori dall’auto dopo volo da una scarpata

Le vittime hanno tra i 17 e 20 anni e sono deceduti ieri notte, poco prima della mezzanotte; non è chiara al momento la dinamica dell'incidente, su cui stanno indagando le forze dell'ordine

Redazione
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Una giornata tra amici, il giorno prima di Halloween, si è trasformata in una tragedia per quattro giovani amici, che sono divenuti protagonisti di un violentissimo incidente stradale a Fonni, nelle vicinanze di Nuoro. I traumi riportati dai quattro ragazzi, tutti di età compresa tra i 17 e i 20 anni, si sono rivelati così gravi da non permetterne la sopravvivenza. Il terribile sinistro si è verificato sulla SP69 poco fuori il paese di Fonni.

I giovani sono stati individuati a seguito dell‘allarme lanciato da famigliari e amici che non avevano loro notizie dal pomeriggio. Immediato l’intervento delle autorità che hanno dato avvio alle ricerche e hanno permesso il ritrovamento dei quattro corpi. I giovani erano finiti in una scarpata insieme all’auto su cui erano a bordo, sbalzati però fuori dal veicolo. Resta difficile da comprendere anche chi fosse alla guida del veicolo.

Nuoro, incertezza sui motivi dell’incidente

Sembrerebbe che nel tratto di strada in cui si è verificato l’incidente non sia presente il guardrail. Al momento però restano misteriose le motivazioni dell’incidente. I quattro erano a bordo di una Fiat Punto e sembrerebbe che il veicolo sia uscito di strada in una curva, ribaltandosi più volte e finendo in una scarpata. Da chiarire se il conducente avesse assunto alcool o droghe e se l’auto procedesse a velocità superiori da quelle consentite.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i vigili del fuoco di Nuoro, che hanno lavorato tutta la notte insieme ai volontari del 118 e ai carabinieri. A questi ultimi, che hanno già avviato le indagini di rito, ora spetterà fare chiarezza su quanto avvenuto. Sembrerebbe che i famigliari di una delle vittime al momento non si trovino in Italia, poiché in viaggio su una crociera e ora purtroppo impegnati a cercare di rientrare nel Paese.

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