Alcuni giorni fa un ragazzo di 13 anni ha deciso di togliersi la vita servendosi di una sciarpa. A trovarlo il padre, nella sua abitazione a Novi Ligure, in provincia di Alessandria. Le informazioni sul caso sono scarne, e ad oggi non si sanno le motivazioni che hanno spinto il ragazzo a compiere questo gesto estremo.
Spunta una pista che condurrebbe ad una presunta sfida social finita male ma su questo non c’è né una pronuncia ufficiale né una smentita da parte delle autorità che indagano sul caso. L’unica informazione certa, fa sapere la Procura di Alessandria, è che le indagini sono svolte dalla Procura dei Minori.
Il sindaco di Novi Ligure Muliere: “Bisogna capire i motivi, ogni parole è inutile”
Ad essere rimasto sconvolto dalla vicenda, che ha interessato il 13enne del posto, il sindaco di Novi Ligure, Rocchino Muliere: “Si tratta di una storia talmente pesante e grave che ogni parola al momento è inutile. Prima, infatti, è necessario capire se ci sia qualche motivo particolare per togliersi la vita a 13 anni” ha dichiarato il primo cittadino.
A esprimere cordoglio sui social per il tragico accaduto anche la squadra di calcio locale in cui il ragazzo giocava: “È impossibile per tutti noi accettare… Ti siamo vicini in questo viaggio… Sarai per sempre nei nostri cuori“.
I dati preoccupanti dalla Federazione Italiana Medici Pediatri
Secondo gli ultimi dati dalla Federazione Italiana Medici Pediatri, in Italia tenta il suicidio almeno un adolescente al giorno. Negli ultimi due anni i tentativi di suicidio sono aumentati del 75%. Inoltre, sono 100 mila i ragazzi che vivono isolati, senza avere contatti con il mondo esterno. Molto spesso, questi adolescenti tendono a rifugiarsi nel mondo virtuale, sentendosi più sicuri e protetti dietro ad uno schermo.
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