A Camposano, in provincia di Napoli, un ragazzo di 26 anni ieri sera si è messo alla guida della sua auto dopo aver assunto alcol e ha investito una donna di 27 anni insieme alle sue due nipotine di 10 e 7 anni. Fortunatamente le piccole sono rimaste illese, ma la zia è morta sul colpo. Il ragazzo è stato arrestato per omicidio stradale e sottoposto ai domiciliari in attesa di giudizio.
Napoli, i fatti
L’incidente fatale si è verificato nella tarda serata di ieri, mentre Lucia Passariello, la ragazza rimasta uccisa nell’incidente, passeggiava tenendo per mano le nipotine in via Croce San Nicola. Lungo lo stesso senso di marcia è poi spuntata la vettura del ragazzo ubriaco, una Suzuki splash, che avrebbe preso in pieno la donna, facendola sbalzare in un terreno dietro un muro alto oltre 1 metro e mezzo. La ragazza è morta sul colpo, mentre le nipoti sono sotto shock, avendo assistito alla morte della zia, ma fortunatamente sono rimaste sane e salve. L’impatto è stato violentissimo.
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Il ragazzo che ha provocato l’incidente si è fermato subito e quando sono arrivati i carabinieri della compagnia di Nola lo hanno accompagnato in ospedale, dove gli è stato rilevato un tasso alcolemico di 1,7 g/l, superiore a quanto consentito dalla legge.
Dalle prime indagini le autorità hanno constatato che i documenti di circolazione della vettura del 26enne alla guida erano in regola e il veicolo assicurato. L’auto è stata sequestrata. La salma della donna dovrà subire un’autopsia nel Policlinico di Napoli. L’uomo è stato portato ai domiciliari.
Napoli, dati sugli incidenti stradali causati dall’alcol
Dai dati forniti da Carabinieri e Polizia stradale, nel 2021 dei 52.459 incidenti con lesioni, 5.085 hanno coinvolto conducenti dei veicoli in stato di ebrezza, mentre 1.676 sotto l’effetto di stupefacenti. Quindi il 9,7% e il 3,2% degli incidenti rilevati dalle autorità nel complesso, è correlato ad alcol e droga.
Secondo i dati dei Carabinieri nel 2021 gli incidenti legati alla guida in stato di ebrezza hanno provocato 63 vittime (5,3%) e 5.602 feriti (11,4%).
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