L’Inail riferisce un dato preoccupante e in crescita, più 9,6% di incidenti rispetto allo stesso periodo del 2021. Un inizio di anno buio per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro
Continua la strage delle morti bianche in Italia. Oggi è morto un giovane operaio sulla A14 in Puglia tra San Severo e Foggia. Il ragazzo è morto investito da un mezzo pesante. In Italia, purtroppo, sono in aumento le morti sul posto di lavoro. Soltanto nel primo bimestre del 2022 si sono verificate 114 morti bianche.
I numeri ufficiali
L’Inail riferisce un dato preoccupante e in crescita, più 9,6% di incidenti rispetto allo stesso periodo del 2021. Un inizio di anno buio per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro.
Tre mesi fa, l’Italia era in protesta per la morte di Lorenzo Parelli. Il diciottenne che ha perso la vita schiacciato da un tubo mentre svolgeva l’ultimo giorno di alternanza scuola-lavoro.
Oggi di nuovo un giorno molto triste per tutti, dato che si continua a morire durante le ore di lavoro. Giovanni Sgambati, segretario generale Uil Campania e Napoli sulla morte dell’operaio afferma: «La Uil sta conducendo una campagna straordinaria ‘Zero morti sul lavoro’ affinché il tema della sicurezza non sia scambiato per un profitto aziendale, non bastano più ispettori, è necessario che chi si macchia di responsabilità sulla sicurezza non possa più partecipare a gare, che si dia copertura ai lavoratori che denunciano, come avviene per i reati di mafia, e che venga fatta una formazione concreta sui temi della sicurezza».
Solamente a gennaio sono morte 46 persone sul posto di lavoro, cinque in più rispetto gennaio 2021.