Niente da fare, Lolita non ha potuto vivere neanche un giorno da orca libera. Dopo decenni di lotta da parte degli animalisti per liberarla dalla cattività, il mammifero è morto all’età di 57 anni, per sospetta insufficienza renale. L’orca, soprannominata Tokitae o Toki, ha vissuto in pratica tutta la sua vita al Miami Seaquarium, in una vasca di 24 metri per 11 metri e 6 metri di profondità.
La lotta animalista per Lolita
Da tempo un gruppo di attivisti si batteva per la sua liberazione: era diventata il simbolo della lotta animalista. Dopo le insistenti richiesta del gruppo, finalmente, il Miami Seaquarium, a marzo l’avrebbe lasciata libera. Erano già iniziate le pratiche per trasferirla in una riserva marina naturale recintata nel nord ovest del Pacifico. Tutta la procedura, però, avrebbe richiesto dei mesi se non anni e Lolita non aveva tutto questo tempo.
La vita di Lolita
Lolita era la star del parco acquatico a Miami e la sua carriera da star è durata per circa 10 anni interrompendosi la scorsa primavera, vista l’età avanzata dell’orca.
È stata catturata quando era ancora molto piccola, nell’estate del 1970, all’età quattro anni, durante un periodo di letali rastrellamenti di orche. La mamma, o meglio, la presunta mamma non è stata presa durante la retata. Il suo nome è Ocean Sun e attualmente ha 90 anni ed è in libertà nelle acque tra lo stato di Washington e il Canada.
il commiato a Lolita del Miami Seaquarium
“Chi è stato così fortunato da incontrarla, e poterla vedere durante le sue esibizioni porterà sempre con sé il suo ricordo. È davvero un momento difficile per noi. Ringrazio tutti quelli che ci sono stati vicino” è il commiato all’orca del Miami Seaquarium su Facebook.