Amaro medicinale Giuliani, morto il fondatore

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Gian Germano Giuliani con il suo amaro aveva conquistato visibilità con la reclame che puntualmente andava in onda su Carosello. Pippo, così per le persone più vicine, è scomparso ieri all’età di 88 anni a Milano.

L’attività imprenditoriale di famiglia venne avviata dal nonno Germano, oltre 130 anni fa rilevando l’Antica Farmacia del Lazzaretto. Fu Germano a sviluppare la ricetta del digestivo medicinale. Fu poi il nipote ad investire sulla pubblicità, rendendolo “Il Digestivo che in più attiva il fegato“.

Amaro medicinale Giuliani, il più venduto in Italia

Nel 1976, venne inaugurata la divisione Pharma che lanciò sul mercato un altro prodotto di grande successo, Bioscalin, il primo integratore alimentare sviluppato per i capelli. Iniziò così la trasformazione dell’azienda di proprietà dei Giuliani.

In poco più di un secolo, la piccola farmacia urbana divenne un’azienda farmaceutica con un grande fatturato. Nel 2023, il fatturato di parte di un gruppo dell’azienda in mano alla quarta generazione di Giuliani, è arrivato ad aggirarsi attorno ai 120 milioni di euro.

Giuliani ai figli lascia un patrimonio tra i 3 e 4 miliardi di dollari

Giammaria e Mario Germano, cittadini svizzeri, dal padre hanno ereditato lo spirito di innovazione e la capacità di gestione degli affari. Hanno saputo portare avanti l’attività di famiglia servendosi anche di manager esterni ed investendo su altri mercati.

In particolare su quello immobiliare, dal private equity al venture capital. Uno degli investimenti più riusciti è quello in Royalty Pharma che acquista i diritti dei farmaci in via di sviluppo o già in commercio. Tale investimento consente ai fratelli Giuliani di figurare, ad oggi, come possessori del 10% delle quote di un fondo che dal 2020 capitalizza quasi 25 miliardi di dollari.

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