I dati dell’Osservatorio dell’Associazione amici e sostenitori della polizia stradale destano preoccupazione. Le maggiori rilevazioni nel weekend
La strada che fa paura: a gennaio si contano già 73 vittime. Le rilevazioni dell’Associazione amici e sostenitori della polizia stradale sono allarmanti. I dati fanno riferimento all’inizio 2023 e si denota una maggiore percentuale degli incidenti durante i fine settimana.
I numeri che preoccupano
Nel fine settimana 30 dicembre e il 1 gennaio le vittime sono state 16, di cui 5 soltanto il primo giorno dell’anno: 9 automobilisti, 4 motociclisti e 3 pedoni hanno perso la vita in 4 incidenti avvenuti nel Lazio, in 2 verificatisi in Sicilia, Campania, Emilia-Romagna, Veneto e il resto in Piemonte, Umbria, Puglia e Calabria.
Nel fine settimana tra il 6 e l’8 gennaio i morti sono stati 21: 12 automobilisti, 2 motociclisti, 6 pedoni e 1 ciclista tra Puglia (3), Veneto (3), Lazio (3), Campania (2), Piemonte (2), Emilia-Romagna (2), Toscana (2), Lombardia (2) e Sicilia (1) Sardegna (1).
Nel periodo 13 e 15 gennaio, il numero delle vittime è salito a 25. Dieci persone hanno poi perso la vita in Veneto, 3 in Lombardia, Lazio ed Emilia-Romagna, 2 in Puglia, Sicilia e Marche. La fuoriuscita del veicolo senza il coinvolgimento di terzi ha rappresentato la causa di 8 incidenti mortali.
Tra il 21 e il 23 gennaio, le vittime sono state 17: 9 automobilisti, 1 motociclista, 4 pedoni, 2 ciclisti e 1 conducente di autocarro. Quattro i decessi registrati in Puglia, 3 in Lombardia, 2 in Veneto, Lazio ed Emilia Romagna, 1 in Piemonte, Marche, Sardegna e Campania. I dati allarmano sempre di più.