La piccola comunità di Montanaro, paese di cinquemila abitanti della
provincia di Torino, è stata scena della vendetta di una donna di 31 anni nei confronti di un uomo di 71 che in passato le ha provocato uno sfregio sul viso.
Le due aggressioni di Montanaro a 3 anni di distanza
Nel 2022, stando alle ricostruzione dei fatti, i due stavano litigando per futili motivi all’interno di un bar di Montanaro, quando l’uomo avrebbe scagliato un bicchiere contro il viso della giovane, provocandole una cicatrice che la accompagnerà per sempre.
Lucia Musti, procuratore generale del Piemonte, ha tenuto a precisare che si è trattato di un episodio di “conflittualità accidentale” e, per questo, non riconducibile ai reati da ‘Codice Rosso’, per i quali è necessario adottare la particolare procedura di urgenza prevista, per esempio, per lo stalking o i maltrattamenti in famiglia.
Ma l’episodio ha creato nella vittima di quell’aggressione una ferita soprattutto interna. La donna non ha mai accettato quel segno indelebile sul proprio corpo e ha coltivato un forte senso di rancore nei confronti dell’uomo, a tal punto da vendicarsi a 3 anni di distanza.
Lo scorso 4 maggio, intorno alle ore 21, la 31enne si sarebbe presentata sotto la casa dell’uomo, lo avrebbe affrontato davanti alla porta, minacciato e poi colpito con un coltello sulla faccia, ferendolo solo di striscio. Le urla provenienti dall’appartamento di Montanaro hanno destato la preoccupazione del vicinato e qualcuno ha avvertito le forze dell’ordine. I carabinieri hanno trasferito la donna al carcere di Ivrea e avviato le indagini per tentato omicidio.
