Il tragico ritrovamento della bambina ritrovata morta all’interno di un cassonetto in zona Città Studi di Milano, risale ad aprile. Oggi il piccolo corpicino è stato sepolto nel cimitero di Bruzzano, nella zona dedicata ai bambini.
Milano: la sepoltura
La neonata – trovata senza vita in un cassonetto per i vestiti usati – non ha nome e non si conosce neanche l’identità della madre. L’autorità giudiziaria ha disposto la sepoltura al termine dei rilievi fatti dall’Istituto di medicina legale. Alla cerimonia era presente anche Gaia Romani – assessora ai Servizi Civici del Comune di Milano – che ha affermato: “Questa è la storia di una mamma che si è sicuramente trovata in una situazione di difficoltà e grande solitudine. Non sappiamo cosa sia successo, ma sicuramente questa donna, che ha compiuto la scelta di lasciare nel cassonetto il corpicino, non ha trovato un aiuto, non ha avuto un supporto“.
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L’assessora ha poi aggiunto che la città offrirà il massimo sostegno per le mamme e per tutte quelle donne che destano in particolari casi di vulnerabilità: “Possono affidarsi alle istituzioni, alla rete di fondazioni, di enti, di istituti, che sono a disposizione per ascoltarle, per supportarle, in qualsiasi situazione loro si trovino“.
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