Milano: il 17% dei neonati ha il doppio cognome, il 13% solo quello della mamma

Un'altra tendenza interessante è l'aumento della scelta di assegnare solo il cognome materno, che ha riguardato il 13% dei nuovi nati, ovvero 586 bebè su un totale di 4.515; le preferenze dei genitori sui nomi: Matilde e Leonardo in testa; l'età media delle madri al momento del parto continua a essere più alta per le italiane (35 anni) rispetto alle straniere (32 anni)

Redazione
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Cambiano le abitudini delle famiglie milanesi quando si tratta di scegliere il cognome per i nuovi nati. Nel primo semestre del 2024, il 17% dei bambini e delle bambine registrati a Milano ha ricevuto il doppio cognome, una scelta resa possibile dalla sentenza della Corte costituzionale di giugno 2022, che ha messo fine all’automatismo del cognome paterno. Questo dato rappresenta un leggero aumento rispetto alla media del 16% registrata tra i bimbi nati nel 2023. Un’altra tendenza interessante è l’aumento della scelta di assegnare solo il cognome materno, che ha riguardato il 13% dei nuovi nati, ovvero 586 bebè su un totale di 4.515. Un incremento significativo se paragonato al meno dell’11% registrato nel 2022. Anche nel 2024, come già nel 2023, la maggioranza dei neonati è di sesso maschile, con il 52% delle nascite.

Le preferenze dei genitori sui nomi: Matilde e Leonardo in testa

Il 2024 porta con sé alcune novità anche nella scelta dei nomi. Matilde è diventato il nome femminile più popolare, scalando la classifica dal sesto posto che occupava nel 2022. Seguono, in ordine di preferenza, Emma, Sofia, Beatrice e Giulia. Tra i maschietti, Leonardo mantiene il primato, seguito da Edoardo, Lorenzo, Tommaso e Alessandro, con tre di questi già ai vertici nel 2023. Il numero totale di nascite nel 2023 è stato di 9.423, leggermente inferiore rispetto ai 9.886 dell’anno precedente. Il calo è stato maggiormente influenzato dalle mamme straniere, che hanno registrato un -7,9% di bebè nati, rispetto al -1,8% delle donne con cittadinanza italiana.

L’età delle madri e la natalità nei quartieri

L’età media delle madri al momento del parto continua a essere più alta per le italiane (35 anni) rispetto alle straniere (32 anni). Il numero medio di figli per donna è di 1 per le italiane e 1,1 per le straniere. Esaminando la distribuzione delle nascite nei vari quartieri di Milano, si evidenziano alcune differenze significative. I quartieri con il maggior numero di nascite in valori assoluti sono stati Buenos Aires-Porta Venezia-Monforte (379), Bande Nere (298) e Villapizzone-Cagnola-Boldinasco (285). All’opposto, i quartieri di Roserio, Stephenson e Cascina Merlata hanno festeggiato la nascita di un solo bebè. Considerando il tasso di natalità, Rogoredo-Santa Giulia si distingue con 107 nati su 11.863 residenti, pari a un tasso di 9 per mille, seguito da Lambrate-Ortica con 103 nati su 12.604 abitanti (8,2 per mille) e Adriano con 146 nati su 18.150 residenti (8 per mille). Il tasso di natalità medio a Milano è di 6,7 per mille.

Municipi e nascite: il primato del Municipio 8

Analizzando i dati per Municipio, il Municipio 8 si colloca al primo posto con 1.393 nascite, seguito dal Municipio 9 con 1.324 e dal Municipio 4 con 1.173. Completano la classifica, in ordine decrescente, i Municipi 7, 6, 3, 5 e 1. Questi dati confermano una Milano in continuo cambiamento, sia nelle scelte dei genitori per i cognomi e i nomi dei loro figli, sia nelle dinamiche demografiche dei suoi quartieri.

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