“Mi hanno accoltellata“, ha riferito ai soccorritori Areu che si sono precipitati in piazza Gae Aulenti, a Milano, la donna che questa mattina è stata vittima di un’aggressione. Un accoltellamento in pieno giorno, in una delle zone più frequentate dal capoluogo lombardo e in cui, al momento della tragedia, erano presenti numerosissime persone.
Le informazioni che giungono dal luogo dell’incidente sono minime e frammentate. Per ora sembra chiaro solamente che l’aggressore si sarebbe dileguato subito dopo l’attacco, lasciando la donna a terra in una pozza di sangue. Sul posto sono giunti i carabinieri con il Nucleo Radiomobile e i sanitari del 118 con un’ambulanza e un’auto medica. Secondo Fanpage, la donna ferita sarebbe una 43enne. Per ora, non ci sono però ulteriori notizie sulle sue generalità.
Milano, le condizioni della donna accoltellata
Le condizioni della vittima sono apparse immediatamente gravissime. La donna è stata prima stabilizzata sul posto e poi trasportata in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale Niguarda di Milano, affinché riceva tutte le cure del caso. Secondo quanto riporta Milano Today, la vittima è stata trovata con un coltello da cucina conficcato nella schiena. La lama dell’arma sarebbe particolarmente grossa, con una lunghezza superiore a 20-25 centimetri. Fanpage ha riferito che la donna potrebbe essere sottoposta ad un intervento chirurgico per intervenire sulle lesioni causate dall’arma bianca.
Un’aggressione brutale e al momento inspiegabile, che ha messo immediatamente in moto la macchina delle indagini. L’obiettivo principale è ovviamente quello di individuare al più presto l’autore dell’aggressione, di cui al momento si sono perse le tracce. Le forze dell’ordine hanno dunque posto al vaglio le videocamere di sorveglianza della zona, che potrebbero fare risposte fondamentali sulla dinamica dell’aggressione, così come mostrare il volto e quindi l’identità dell’aggressore.
Dopo che il sospetto sarà individuato, sarà possibile anche fare chiarezza sul movente che lo avrebbe spinto ad attaccare la donna. Sulla questione, potrebbero rivelarsi fondamentali anche le testimonianza di coloro che erano presenti in piazza Gae Aulenti al momento della tragedia.
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