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Milano, in sicurezza insegna Generali collassata: Procura verso indagine per crollo colposo

Il pm di turno e gli ingegneri stanno valutando se sussiste un rischio di crollo e come procedere per la messa in sicurezza della scritta in cima alla torre. Si starebbe riflettendo anche sulla possibilità di un sequestro parziale o totale della torre, che al momento è evacuata

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Una mattinata complessa a Milano, dove la zona di City Life è stata interdetta al pubblico e in parte evacuata a causa del cedimento di una delle insegne della Torre Hadid. Una delle scritte “Generali” su sfondo rosso è collassata, cadendo fortunatamente all’interno della stessa torre. Si trovava in bilico in cima all’edificio, una struttura di 44 piani e alta 192 metri, con il pericolo che da un momento all’altro potesse staccarsi e cadere nel vuoto.

Ora, in base a quanto riferito da Generali stessa, l’insegna è stata messa in sicurezza e non sono stati registrati danni a strutture circostanti. La zona resta comunque interdetta, chiusa la fermata della M5 di Piazza Tre Torri e anche il centro commerciale City Life Shopping district. “A scopo precauzionale e a tutela della pubblica incolumità“, il Leone di Trieste ha anche specificato che “tutto il personale della sede continuerà a operare da remoto“.

La Procura di Milano dopo la trasmissione degli atti da parte dei vigili del fuoco aprirà un fascicolo per il reato di crollo di costruzioni nella fattispecie colposa. Il pm di turno e gli ingegneri stanno valutando se sussiste un rischio di crollo e come procedere per la messa in sicurezza della scritta in cima alla torre. Si starebbe riflettendo anche sulla possibilità di un sequestro parziale o totale della torre, che al momento è evacuata. Per ora anche l’area circostante l’edificio rimane interdetta.

Le possibili cause del cedimento dell’insegna

Intanto, s continua ad indagare sulle cause che potrebbero aver portato al cedimento di una delle insegne sulla torre Hadid. Secondo quanto riferito dai vigili del fuoco, questa mattina a Milano non era presente vento forte. Si ipotizza, ma al momento non vi sono conferme ufficiali, che il caldo intenso di questi giorni possa essere una delle cause. L’insegna ha una struttura metallica, costituita da un tamburo centrale, che è la struttura principale, vincolata al prolungamento in cemento armato dei torrini sulla sommità del nucleo della torre, necessario a trasferire i carichi verticali ai punti di appoggio sulla struttura in cemento armato. Dal tamburo centrale, poi, si dirama una struttura tubolare di tipo reticolare simmetrica.

Milano, collassa insegna torre Hadid
Milano, collassa insegna torre Hadid

L’incidente è avvenuto in una delle zone maggiormente frequentate della città di Milano. Un quartiere moderno, colmo di aziende e negozi, che quotidianamente attira migliaia di persone, tra residenti e turisti. La Torre Hadid, che prende il nome dall’architetto che l’ha progettata, è uno dei simboli della zona. Con i suoi quasi 200 metri di altezza si staglia sul capoluogo lombardo ed è visibile da quasi ogni parte della città.

Milano, cosa sappiamo del crollo

L’allarme è scattato intorno alle 6:30 del mattino, con i vigili del fuoco che si sono precipitati sul posto. Sono almeno tre le squadre che hanno iniziato a mettere in sicurezza la zona, transennandola. Sul posto anche le forze dell’ordine, per cercare di tenere lontani i cittadini dalla zona. La fermata della metro Tre Torri è stata chiusa e anche una parte di City Life per garantire la salvaguardia di tutti i presenti. Al momento non risultano feriti. Nell’edificio interessato dal crollo lavorano quotidianamente circa 2mila persone.

L’insegna è stata montata nel 2018 con un’operazione complessissima, che richiese ben 15 sorvoli di elicotteri per portare sul tetto la gru che ha poi issato il manifesto rosso, che pesa all’incirca 18 tonnellate. Per ora non sono chiari i motivi del cedimento.

++Articolo in aggiornamento++

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