L’ondata di maltempo prevista nelle Regioni del Nord Italia è arrivata più violenta di quanto sospettato. Il Piemonte e la Lombardia sono state le Regioni maggiormente colpite dai nubifragi, che hanno colto alla sprovvista la popolazione per velocità e potenza. Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha definito quella appena passata una “notte di lavoro“. I danni causati dalla burrasca che ha colpito la citta ieri pomeriggio sono stati ingenti e hanno richiesto l’attenzione delle autorità e dei soccorritori.
La situazione è diventata preoccupante anche nelle Regioni del Centro. In Campania una vera e propria bomba d’acqua si è abbattuta sul territorio, con fulmini, temporali e vento forte. Le zone più colpite sono state quelle di Napoli e l provincia, comprese le isole. Si sono registrati alcuni allagamenti e qualche ramo caduto in strada, ma per il momento nulla di più grave.
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A Bacoli, in meno di un’ora sono caduti 90 millimetri di acqua, come sottolineato dal sindaco Josi Gerardo Della Ragione. A Procida sono almeno 20 i tombini saltati, con la linea fognaria che non riesce a sostenere l’ingente quantità di acqua caduta. La situazione resta complessa anche in Toscana, dove i venti sono arrivati a toccare picchi di 90 chilometri orari.
In Veneto sono stati registrati diversi rallentamenti alla rete ferroviaria a causa dei molti fulmini caduti nella zona del Carso, a Triste. In questo territorio le precipitazioni più abbondanti si sono concentrate sulla fascia montana e sul Carso. Segnalate anche frane e caduta di massi su strada, in particolare a Caneva, sulla SP61, e nel comune di Zuglio.
I danni del maltempo nelle regioni del Nord Italia
Il naufragio che ha colpito Milano si è rivelato devastante. Due operai sono rimasti feriti durante le operazioni per mettere in sicurezza le strade dopo la tempesta che ha colpito la città. Si tratta di due episodi distinti: il primo è avvenuto a poco dopo la mezzanotte in via Ceresio e ha visto coinvolto un operaio di 52 anni che è stato trasportato dal personale del 118 in condizioni non gravi all’ospedale Fatebenefratelli. Il secondo si è verificato alcuni minuti dopo in viale Umbria, dove un altro addetto alla potatura delle piante è rimasto lievemente ferito ed è ora ricoverato al Policlinico.
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Disagi si sono registrati anche in Friuli Venezia Giulia, dove era in orso l’allerta arancione. Rovesci e temporali molto intensi hanno interessato il territorio e nella giornata di oggi le condizioni climatiche non sembrano in miglioramento. Sono previste infatti anche raffiche di vento e grandinate sulla costa, la pianura, la fascia prealpina, la fascia pedemontana e il Carso.
Nei comuni di Pulfero, Tarcento, Taipana e Lignano Sabbiadoro sono stati registrati danni dovuti al maltempo. Il Numero Unico di emergenza 112 ha ricevuto diverse telefonate per interventi dovuti a rami o altri oggetti sulle strade. Nel comune di Caneva, sulla SP62 sono stati segnalati massi sulla carreggiata. Anche in Trentino Alto Adige la situazione è abbastanza complessa.
Sulla strada della Val Senales, una frana di grandi dimensioni ha travolto due autovetture. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco, che hanno liberato le persone rimaste intrappolate tra i detriti. Non si registrano feriti. Lo smottamento si è verificato Walchhof e Altratheis, all’altezza di Rattisio vecchio, ed ha causato l’interruzione della strada provinciale 3.
Maltempo: la bomba d’acqua su Milano
A Milano è stata registrata una vittima, deceduta ieri a causa della caduta di un albero, probabilmente dovuta alla forte pioggia e al vento. Si tratta di una donna di 63 anni, di San Vittore Olona, travolta mentre tornava da una passeggiata con altre due persone. La tragedia si è consumata poco prima delle 17 di oggi a Robecchetto, piccolo comune agricolo nel milanese, in località Cascina Induno, in una zona boschiva e difficile da raggiungere per i soccorsi.
La donna è deceduta sul posto e i soccorsi tempestivi si sono rivelati per le inutili. Le altre due persone che si trovavano con lei, una donna di 68 anni e un uomo di 70 anni, sono state soccorse da due ambulanze e da Como si è alzato in volo anche l’elisoccorso. Sul posto stanno intervenendo i vigili del fuoco e i carabinieri della compagnia di Legnano.
Quella che si è abbattuta a Milano è stata una vera e propria tempesta d’acqua, che ha provocato la caduta di pioggia mista a grandine, dopo che il cielo si era improvvisamente incupito e il vento si era alzato a velocità preoccupanti. I rovesci intensi sono durati circa 15 minuti, ma sono state numerose le telefonate ai vigili del fuoco per segnalare alberi pericolanti e strade invase da oggetti pericolosi per la viabilità.
La Protezione Civile del Comune di Milano ha attivato la vasca di laminazione per scongiurare l’esondazione del Seveso, vista la situazione che peggiorava progressivamente. Inoltre, in via Vittorini, nel quartiere di Ponte Lambro, sono state posizionate le barriere mobili per proteggere il quartiere in caso di risalita livelli del Lambro. I vigili del fuoco hanno effettuato fino ad ora circa 50 interventi e molti altri sono ancora da smaltire. L’area della città più colpita è quella ad ovest del capoluogo sia a nord che a sud.
Maltempo: a Novara danneggiato ristorante Cannavacciuolo
Il maltempo ha colpito duramente anche Novara, in Piemonte, dove una violenta ondata di temporali con vento fortissimo e pioggia ha causato disagi e danni. Al momento, la zona che ha registrato più danni è quella prossima alla sponda orientale del Lago d’Orta, in particolare nel capoluogo Orta di San Giulio. Diversi alberi sono stati divelti dal parco di Villa Crespi, il ristorante dello chef stellato Antonino Cannavacciuolo. Non sono stati registrati feriti o vittime.
Maltempo, domani allerta arancione in tre Regioni
La situazione non è destinata a migliorare. Per domani, la protezione civile ha diramato un’allerta arancione per Lombardia, gran parte del Veneto e Friuli Venezia Giulia. L’allerta gialla interesserà invece 11 Regioni, ovvero Liguria, Piemonte, Trentino Alto Adige, Toscana, Emilia-Romagna, Lazio, Umbria, Marche, Campania e i restanti territori di Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Il rischio è che i nubifragi possano creare esondazioni o alluvioni, così come smottamenti e frane. La popolazione è stata invitata a prestare la massima attenzione anche in Toscana e Campania, dove il maltempo potrebbe presentarsi più violente di quanto immaginato.
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