Quella di lunedì 20 è stata una notte complicata per gli abitanti di Forlì. Le previsioni meteo avevano previsto piogge sparse, invece, si è abbattuto sulla provincia romagnola un violento nubifragio che ha riportato la paura fra i residenti di rivivere l’alluvione del 2023.
Il maltempo piega Forlì
In poche ore è precipitata la stessa quantità di pioggia che cadrebbe solitamente in un mese: secondo le stazioni di rilevamento meteo, in poco più di mezz’ora su Forlì sono precipitati fra i 40 e i 60 millimetri d’acqua, con punte anche di 70. Questa volta, invece, è bastato qualche minuto prima che le strade della città si trasformassero in torrenti. Il sistema fognario non è stato in grado di smaltire l’eccezionale quantità d’acqua caduta, provocandone l’accumulo.
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Nei quartieri di Forlì più colpiti, Ca’ Ossi, San Martino in Strada, Vecchiazzano e Ronco, il nubifragio ha provocato diversi allagamenti all’interno di scantinati, garage e abitazioni al piano terra. Si sono verificati anche blackout alla corrente elettrica, a causa degli impianti finiti sott’acqua. Nella notte, le 6 squadre dei Vigili del fuoco impegnate hanno eseguito 70 interventi in tutta la provincia di Forlì-Cesena.
Forlì, la situazione in miglioramento
Alle prime luci dell’alba la situazione è apparsa più tranquilla, anche per il cessare della pioggia. Le strade sono ora libere dall’acqua e gli allagamenti nelle abitazioni sono in via di superamento, dopo le operazioni di prosciugamento con idrovore e motopompe. Ancora presto per una stima dei danni.
Per quanto riguarda oggi, secondo le previsioni diffuse da Arpae, è previsto sull’Emilia-Romagna cielo generalmente molto nuvoloso, con precipitazioni ancora presenti sul settore romagnolo. Mentre nel pomeriggio, sono previsti locali rovesci anche temporaleschi, soprattutto sui settori appenninici centro-occidentali, con fenomeni in temporanea riduzione in serata.
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