Maltempo al centronord: 85enne morto nel Parmense

Il maltempo da ieri sta investendo l'Italia centro-settentrionale provocando esondazioni di fiumi, allagamenti di case, crollo di ponti e un morto

Redazione
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L’Italia è ancora investita dal maltempo, soprattutto nella parte centro-settentrionale. In Emilia i fiumi sono in piena e nel Parmense un uomo di 85 anni è morto ieri a causa dell’esondazione del torrente Termina. Spostamenti limitati in diversi comuni nell’Appennino reggiano, modenese, parmense e piacentino. C’è allerta gialla su Veneto, Lombardia, Piemonte, Toscana, Umbria, Marche e su alcune zone della Puglia, Basilicata e Sicilia. Si è registrata una tromba d’aria in Polesine.

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Maltempo, morto l’imprenditore 85enne Bruno Uccelli

L’imprenditore 85enne Bruno Uccelli è morto nella giornata di ieri a causa dell’esondazione del torrente Termina in provincia di Parma.

L’anziano è caduto in acqua, nel pomeriggio, vicino il ponte Stombellini dove probabilmente si trovava per paura che la piena potesse arrivare al suo stabilimento di stagionatura di salumi Montefiore a Castione, nel comune di Traversetolo. C’è da chiarire se l’uomo sia stato travolto dal torrente o se la strada abbia ceduto. Le persone che hanno assistito alla scena hanno dato l’allarme. Il corpo è stato recuperato dai pompieri intorno alle 20 a lido Valtermina, nel comune di Traversetolo, un paio di chilometri più a valle.

Il sindaco di Traversetolo Simone Dell’Orto ha ricordato l’uomo: “Una persona che voleva sempre darsi da fare, ha lavorato una vita. Non meritava una fine del genere. Speravamo di poter concludere questa giornata difficile per il nostro territorio senza danni alle persone, ma purtroppo non è stato così. A nome mio e dell’Amministrazione porgo ai famigliari il nostro cordoglio per questa drammatica perdita”.

Maltempo, Emilia Romagna regione più colpita

Il maltempo di ieri ha causato nel Parmense frane e smottamenti in collina e montagna, allagamenti nelle case, crollo di piccoli ponti e evacuazione di famiglie soccorse dai pompieri in gommoni. L’Emilia Romagna in generale è stata la regione più colpita dalle perturbazioni, tra torrenti e fiumi in piena soprattutto nella pianura tra Modena e Piacenza. La pioggia ha raggiunto picchi di 190 millimetri sul fiume Secchia e su montagna e collina delle province di Parma, Reggio e Modena è stato raggiunto un massimo storico di 112 millimetri.

Nel Modenese è crollato un ponte sul torrente Rossenna e è stato isolato un allevamento di cani Beagle. Il titolare Alberto Calbucci distrutto ha chiesto al Comune, che ha ordinato di lasciare l’area, “Ho i miei cani, ma anche caprette, galline. Dove dovremmo andare?”. Nella valle del torrente Sporzana l’acqua ha danneggiato la condotta principale del metano a Sivizzano nel Parmense, lasciando la zona senza gas.

Maltempo, isolati i rifugi in Piemonte e tromba d’aria nel Polesine

In Piemonte tutti i rifugi in quota Valle Gesso (Cuneo) sono isolati per il maltempo, come ha sottolineato il soccorso alpino e speleologico piemontese. Ha dichiarato però che “non risultano situazioni critiche, per cui si attenderà un miglioramento del tempo per valutare eventuali evacuazioni tramite mezzo aereo”.

Nella regione veneta del Polesine si è registrata ieri una tromba d’aria provocando danni, tetti scoperchiati e allagamenti a Rovigo. Al momento non si hanno notizie di persone ferite. A Rovigo il vento ha fatto cadere i rami degli alberi che hanno trascinato i lampioni della pubblica illuminazione. In un parcheggio di un centro commerciale le auto ferme sono state investite dalle lamiere di copertura di un capannone di un emporio d’abbigliamento. È inoltre esondato il fiume Avenale e si sono registrati danni soprattutto nel centro cittadino di Castelfranco Veneto (Treviso).

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