Lanciato dell’Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar di Verona l’avvertimento della diffusione di malattie tropicali infettive, da anni presenti in Italia: “Rischio in aumento con la primavera, massima sorveglianza” affermano.
Malattie tropicali, il Negrar: “le patologie possono viaggiare”
Dotati di un dipartimento di Malattie Infettive e Tropicali, gli specialisti del Negrar affermano che: “la pandemia ci ha insegnato che la salute e la malattia oggi sono da considerare fenomeni globali: una patologia presente in una parte del mondo può rapidamente ‘viaggiare’ e raggiungere qualsiasi altro luogo grazie alla mobilità di persone, cibi, animali e con l’aiuto del cambiamento climatico”. Ma queste possono essere ridotte attraverso un costante monitoraggio delle tendenze globali.
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Malattie tropicali, Dengue e chikungunya
Il bilancio del 2023 indica che in Italia sono presenti sul territorio la Dengue, la Chikungunya e la malattia di Chagas. Sono 12 in realtà le malattie tropicali che hanno trovato spazio in Italia e sono in totale 21 quelle compongono il mosaico delle malattie infettive tropicali neglette (NTDs).
“A livello globale sono quasi 1,7 miliardi le persone che richiedono interventi sanitari per queste malattie, con più di mezzo milione di morti l’anno. Circa 4000-5000 le persone colpite nel nostro Paese dove, in particolare la dengue, secondo i dati della sorveglianza dell’Istituto Superiore di Sanità, ha fatto registrare nel 2023 il record europeo per casi autoctoni” spiega Federico Gobbi, direttore del dipartimento di malattie infettive e tropicali dell’ospedale del Negrar di Verona.
Malattie infettive in un mondo globalizzato
Particolare attenzione alla Dengue e alla chikungunya: il rischio è che possano dare vita a focolai autoctoni perché in Italia è presente la zanzara vettore che trasmette questo tipo di malattie.
A causa della libera circolazione di persone e merci sarà sempre più probabile incorrere in fenomeni come questo, racconta Gobbi: “Interconnesse saranno anche le patologie”. Complice anche il cambiamento climatico che con l’innalzamento delle temperature sta facendo di tutto il mondo un luogo ideale per la proliferazione delle zanzare.
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