Linate, guasto al centro radar: scambio di accuse tra Enav e Tim, in settimana il primo report al governo

L'Enav (Ente nazionale per l'Assistenza in Volo" ha rilasciato una nota che chiarisce come il problema verificatosi ieri sera fosse legato alla connettività che consente l'afflusso dei dati radar alla sala operativa e che è garantita da un fornitore esterno di telecomunicazioni, cioè Tim

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Il traffico aereo nell’area nord ovest dell’Italia sta tornando progressivamente alla normalità“, Matteo Salvini, ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, ha annunciato questa notte la notizia che migliaia di passeggeri attendevano ormai da ore. Il guasto ai radar degli aeroporti del Nord-Ovest ha creato un certo disagio in tutta l’Italia del Nord. Voli dirottati, cancellati e posticipati proprio all’inizio dell’estate, quando il traffico aereo è messo a ben più dura prova.

Dopo il primo blocco, avvenuto alle 21, alcuni voli sono riusciti a partire, come confermano le rotte tracciate da Flightradar24, ma in men che non si dica un nuovo blocca ha riportato il caos. Intorno alle 22:15 sono stati nuovamente sospesi i decolli e gli atterraggi negli aeroporti di Milano, Bergamo, Genova e Torino. Il guasto ha bloccato ben 300 voli, durando poco più di due ore.

L’Enav (Ente nazionale per l’Assistenza in Volo) ha rilasciato una nota che ha l’obiettivo di chiarire quanto accaduto ieri sera. È stata confermata un’avaria al sistema di trasmissione dati radar presso il Centro di Controllo d’Area di Milano, responsabile della gestione del traffico aereo sul nord ovest d’Italia ed è stato specificato che il problema era legato alla connettività che consente l’afflusso dei dati radar alla sala operativa e che è garantita da un fornitore esterno di telecomunicazioni, cioè Tim. Inoltre, Enav ha spiegato che il guasto ha intaccato sia il collegamento principale sia quello di riserva della rete operativa E-Net, che collega in modo ridondato tutti i siti Enav.

La società di telecomunicazioni, Tim, si è però detta estranea a quanto accaduto, sostenendo di essere rimasta “costantemente operativa per monitorare la situazione e garantire i livelli di affidabilità richiesti dal sistema sia per la componente di propria responsabilità contrattuale sia a supporto di Enav“. La società ha poi specificato che il funzionamento dei radar dipende da diversi sistemi riferibili a differenti operatori.

Enav è poi tornata sulla questione sottolineando che ieri sera sarebbe stato registrato un traffico anomalo di volume di dati nelle rete coinvolta dai disagi. L’Ente ha specificato che quando si parla di traffico aereo si deve innanzitutto tenere in considerazione la tutela dei passeggeri, per cui “parlare di vulnerabilità del sistema di controllo è da irresponsabili o, nella migliore delle ipotesi, da chi ignora la materia cercando la sola strumentalizzazione“.

L’apertura delle indagini sul guasto

Il presidente dell’Enac (Ente nazionale avizione civile”, Pierluigi Parma, ha dichiarato all’Ansa che da domani avranno inizio una serie di analisi che permetteranno di comprendere cosa sia accaduto. L’obiettivo è consegnare in settimana un report completo al governo che chiarisca cosa è successo ieri sera. L’indagine servirà anche a comprendere se il il traffico aereo ha corso rischi nella gestione della ‘contingency, ovvero nel piano di azione che nasce per affrontare situazioni impreviste o di emergenza che si verificano durante il volo o le operazioni aeroportuali.

Sulla vicenda si è attivata anche la polizia postale e non è escluso che a breve arrivi anche l’apertura di un’inchiesta da parte dei magistrati milanesi in seguito all’esposto presentato dal Codacons. Intanto, inizia a chiarirsi la portata del guasto di ieri. Aeroporto di Genova conferma che ieri sera è stato cancellato un solo volo, il Genova-Cracovia previsto per le 21:25 e che tutti i passeggeri sono stati accompagnati negli alberghi escluso un piccolo gruppo che si è fermato all’interno dell’aeroporto. A Torino Caselle sono stati invece 8 i voli cancellati e altri 4 sono stati dirottati.

Il ritorno alla normalità dei voli

Anche gli scali di Firenze e Pisa hanno vissuto ritardi e dirottamenti, come riportato da Toscana Aeroporti, società che gestisce i due centri. Nei due aeroporti sono stati infatti dirottati alcuni voli diretti a Malpensa, Linate e Torino Caselle. Alcune compagnie aeree hanno garantito assistenza ai passeggeri atterrati in scali differenti da quelli prescelti. A questi sono stati forniti cibo e acqua, ma il problema principale è il reperimento di bus o pullman che a quell’ora della notte sono molto sporadici.

Intanto, Enav ha annunciato che grazie al “tempestivo intervento” del suo personale tecnico-operativo è stato possibile risolvere la “problematica di trasmissione dati e connettività riscontrata presso il Centro di Controllo d’Area di Milano“. Dalle prime ore del mattino il traffico aereo nell’area del Nord-Ovest d’Italia sta progressivamente tornando alla piena normalità.

Il blocco ai radar degli aeroporti del Nord-Ovest

Dalle 9 di ieri sera, il cielo sopra la Lombardia e sul resto del Nord ovest della penisola è rimasto improvvisamente sgombero da aerei. Nessun atterraggio, nessun decollo, nessun transito. Un mistero che è ben presto stato svelato: un guasto tecnico ha colpito il centro di controllo d’area di Milano nell’aeroporto di Linate.

Gli aeroporti principali che ne hanno subito i disagi sono Linate, Malpensa, Orio al Serio, Torino e Genova, oltre a Verona e Bergamo. I voli sospesi hanno riguardato l’intero Nord-ovest nel quadrato compreso fra Milano, Torino, Modena e Pisa non risulta nemmeno un aereo in volo.

Blocco Linate, Enav: “Rallentamento del sistema”

A spiegare quanto accaduto e a rassicurare del ripristino è stato l’Ente Nazionale per l’Assistenza al Volo (Enav), che in Italia ha quattro differenti centri di controllo, e quello che gestisce lo spazio aereo di Lombardia, Piemonte, Val D’Aosta e Liguria si trova proprio nello scalo milanese. Quando gli addetti si sono accorti di quello che tecnicamente viene definito “rallentamento del sistema” è immediatamente scattato lo stop ai voli, per garantire i più elevati standard di sicurezza operativa. In una nota, l’ente ha confermato quanto stava accadendo, specificando che si trattasse di un “rallentamento del sistema di trasmissioni di dati“.

I ritardi, i disagi

I tecnici sono stati messi tempestivamente al lavoro per ripristinare la piena operatività nel più breve tempo possibile, ma i ritardi accumulati sono importanti. Da Milano Linate dove si è registrato oltre un’ora e mezza di ritardo per il volo Ita Milano-Brindisi e quasi due ore per quello di Aeroitalia verso Cagliari, a Torino dove il ritardo stimato era di 90 minuti, con il volo AirFrance verso l’aeroporto di Parigi Charles de Gaulle slittato dalle 21:05 alle 22:30. A Genova il volo Ryanair per Palermo delle 22:00 è stato posticipato alle 23:25. Situazione meno disagiante a Bergamo Orio al Serio, dove i ritardi stimati erano compresi tra i 25 minuti fino all’ora e un quarto.

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