Nei Lidi Ferraresi è successa una tragedia, un 16enne marocchino di nome Aymane Ed-Dafali era su un pedalò con gli amici ed ha visto una coppia in difficoltà in acqua, non vedendo un bagnino arrivare si è tuffato prontamente. Non è chiaro per quale motivo non ce l’ha fatta a tornare a riva ed ha perso la vita in acqua.
Il gesto eroico appartiene ad un marocchino che viveva in quelle zone da tre anni con i suoi genitori. Stava passando un sabato pomeriggio tranquillo nelle zone di Comacchio, nel mare, lo stesso che poi gli ha tolto la vita. “Un gesto di coraggio” così lo ha definito Matteo Salvini che ha voluto dare merito al 16enne che ha salvato due vite mettendo a rischio la sua.
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La tragedia è accaduta precisamente al Lido degli Estensi, in provincia di Ferrara, dove, intorno alle 18.45 del 14 giugno, Aymane era sul pedalò assieme a tre amici.
Mentre erano in alto mare hanno notato una coppia, un uomo ed una donna, in difficoltà e che si stava sbracciando per chiedere aiuto, in quella zona, inoltre, non c’era il servizio di salvataggio.
Aymane non ci ha pensato un attimo e si è tuffato. Nel frattempo è stato allertato un bagnino che è riuscito a portare in salvo la coppia, ma, nel frattempo, gli amici del 16enne, lo hanno perso di vista. Così il bagnino si è rituffato ma lo ha trovato esanime. E’ intervenuto il 118 sulla spiaggia e poi l’elisoccorso lo ha portato all’ospedale di Santa Maria delle Croci di Ravenna, ma non c’è stato nulla da fare.
Adesso si sta cercando di ricostruire bene le dinamiche per capire se sia stato un mulinello a trascinare giù il povero ragazzo o se le sue capacità nel nuoto non erano tali da riuscire a sovrastare la corrente. Matteo Salvini, con un post su ig, ha ringraziato il giovane, dandogli merito: “Un gesto di coraggio e altruismo che gli è costato la vita. Eterna gratitudine a te, giovane Aymane“.
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