Un nuovo episodio di violenza domestica, stavolta a San Giorgio su Legnano, dove un uomo avrebbe sparato alla compagna durante un litigio. La donna è stata ricoverata in gravi condizioni all’ospedale di Legnano dopo essere stata soccorsa da alcuni vicini. L’uomo avrebbe poi rivolto l’arma contro se stesso e si sarebbe tolto la vita.
Poche ore prima nella stessa frazione in provincia di Milano una lite tra vicini è sfociata in minacce di morte e un uomo di 75 anni è stato denunciato alle forze dell’ordine.
Leggi Anche
Legnano, le dinamiche della sparatoria
La coppia, di origini colombiane, risiede da anni a San Giorgio su Legnano, in un appartamento al secondo piano di un palazzo di via Acquedotto 8. Il primo sparo sarebbe stato avvertito intorno all’una di pomeriggio di oggi, 13 novembre, e sarebbe stato indirizzato contro la donna.
I due stavano litigando animatamente nell’appartamento che condividono con la sorella di lei e suo marito, ma non sono ancora chiare le motivazioni della discussione L’altra coppia, proprietaria dell’abitazione, non era presente durante il tremendo litigio, ma l’arma di lui, una guardia giurata, si sarebbe trovata nell’appartamento. È stata proprio quella pistola ad essere utilizzata dall’aggressore, per sparare un primo colpo contro la compagna, e un secondo contro se stesso. Un gesto folle che per ora ha tolto la vita solo al quarantaduenne.
Infatti, dopo essere stata colpita all’addome dal proiettile la donna sarebbe riuscita a fuggire e a nascondersi sul balcone dell’appartamento. Le urla e il colpo di pistola avrebbero allertato un vicino che, vedendo la trentaseienne sanguinante sul balcone, è riuscito a portarla in salvo nel suo appartamento. La donna è stata prontamente nascosta, così da proteggerla dalla furia del compagno.
L’aggressore, a quel punto, avrebbe bussato alla porta dell’appartamento limitrofo, per concludere il suo folle gesto, ma non riuscendo a trovare la compagna e dopo aver compreso la gravità delle sue azioni si è ucciso con la stessa arma usata contro la vittima. Il vicino, un anziano a cui la vittima faceva da badante, ha chiamato immediatamente i soccorsi che hanno prontamente trasportato la trentaseienne all’ospedale più vicino.
Per ora sono stati ritrovati due bossoli in strada, davanti alla palazzina, ma non è chiaro quanti colpi l’uomo abbia esploso.
Legnano, Litigio tra vicini si conclude con minacce di morte
Sempre a San Giorgio sul Legnano si è sfiorata una seconda tragedia. Se nel primo caso proprio l’aiuto di un vicino ha permesso di salvare una donna da morte certa, in questa seconda vicenda la convivenza nello stesso stabile ha portato un uomo alla follia.
Un anziano di 75 anni ha infatti insultato e minacciato di morte la sua vicina di casa, poiché a causa dei rumori provenienti dal suo appartamento non riusciva a riposare bene durante la notte. La donna minacciata, infatti, è solita svegliarsi alle 4:30 del mattino per prepararsi ad andare al lavoro e, a causa dei suoi rumori e l’abbaglio dei cani, anche l’uomo viene svegliato.
Una situazione sicuramente snervante che però ha fatto perdere totalmente il contro al settantacinquenne. Dopo giorni di confronto, questa notte l’anziano non ce l’ha fatta più ed ha minacciato di morte la donna nel caso in cui i suoi fastidi continuassero. “Brutta t…., ti sgozzo“, questa una delle tante minacce rivolte alla donna, che non si sono fermate neanche il giorno del suo matrimonio.
L’uomo, inoltre, per un periodo ha anche manifestato il suo fastidio utilizzando un fischietto che utilizzava ogni volta che credeva che la donna fosse troppo rumorosa. Sono intervenute, quindi, le forze dell’ordine, mettendo in atto le modalità di intervento “scudo“ che scattano in occasione di violenze di genere o situazioni che mettono a rischio la vita delle donne. L’uomo è stato denunciato per minaccia aggravata.
© Riproduzione riservata