Fernando Monte, un anziano di 82 anni, ex commerciante ambulante, ieri sera è stato trovato morto in casa al civico 20 in via Trieste a Castrignano dei Greci, in provincia di Lecce. Il badante 36enne, che viveva e lavorava per l’anziano da due anni, ha confessato l’omicidio nella notte. Fino al momento dei fatti il badante non aveva dato nessun segno di anomalia per la famiglia e i vicini.
Lecce, come sono andati i fatti
L’anziano non era in grado di camminare ed era da tempo costretto su una sedia a rotelle. Ieri mattina il badante, di nazionalità moldava, come faceva quotidianamente, aveva accompagnato l’anziano sulla carrozzina al Lecce club, il circolo dei sostenitori della squadra di calcio giallorossa, che stava vicino la casa dell’82enne. I due uomini si erano fermati al tabaccaio, dove l’anziano aveva comprato un pacchetto di sigarette per regalarlo al suo accompagnatore.
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Tornati a casa, stando a quanto confessato questa notte dal badante, l’omicidio è accaduto dopo pranzo per futili motivi, dopo uno scatto d’ira. L’anziano sarebbe stato colpito con dei pugni e poi alla testa con un oggetto contundente che aveva in mano.
La figlia della vittima, che risiede al piano di sopra a quello dell’uomo, tornando dal mare verso le 18.30, ha visto il badante del padre in evidente stato confusionale: era nudo fuori dalla porta e sporco di sangue. La donna è entrata in casa e ha trovato il corpo del padre deceduto riverso per terra. Sulla salma è stata fatta una prima ispezione cadaverica che ha rivelato che l’anziano presentava evidenti lividi, una ferita alla testa e segni di colpi. La profonda ferita lacero contusa alla testa avrebbe provocato alla vittima una grave emorragia.
L’uomo moldavo è stato portato nella casa circondariale di Lecce, sottoposto a fermo con l’accusa di omicidio. Durante la notte ha confessato l’omicidio. Oltre agli operatori del 118, sul posto sono intervenuti i carabinieri della Sezione radiomobile della compagnia di Maglie coordinati dal magistrato inquirente Luigi Mastroniani e la scientifica per i rilievi. Durante la perquisizione in casa le autorità hanno rinvenuto i capi di abbigliamento e uno smartphone sporchi di sangue riconducibili al badante.
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