Caso Kaufman, si indaga su presunta truffa allo Stato: al centro delle indagini, gli 800mila euro per il film

Il nome di Francis Kaufman compare ora in due inchieste: dalle accuse di duplice omicidio aggravato per la morte di Anastasia Trofimova e sua figlia Andromeda, all'ipotesi che la somma elargita con tax credit nel 2020 per la realizzazione di un film mai uscito possa risultare come truffa ai danni dello Stato

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Dall’inchiesta aperta per duplice omicidio di Villa Pamphili all’indagine sui finanziamenti pubblici ricevuti per realizzare un film mai uscito. E’ la situazione giudiziaria in cui si trova Francis Kaufman, l’americana indagato per la morte della sua compagna Anastasia Trofimova e della figlia Andromeda, ritrovate senza vita nel parco romano lo scorso 7 giugno.

Un’inchiesta che sembra stia cambiando volto mutando in una seconda pista d’indagine, quella legata ad una presunta truffa ai danni dello Stato e compiuta dall’imputato ricevendo il finanziamento pubblico di un film mai realizzato. Si tratta degli 863mila euro elargiti dal Ministero della Cultura con il tax credit concesso nel 2020 dalla Direzione cinema e audiovisivo per la produzione maltese del film Stelle della notte, diretto da Rexal Ford, il falso nome usato da Kaufmann, che si spacciava per regista, tramite un co-produttore italiano. Una possibilità che potrebbe consolidarsi quando il Mic invierà i documenti richiesti dai magistrati.

E così, il nome del 46enne attualmente detenuto in Grecia, arrestato sull’isola di Skiathos mentre tentava la fuga dopo il ritrovamento dei due corpi a Villa Pamphili, compare ora in un’altra inchiesta fatta di documenti falsificati, pseudonimi e finti ruoli cinematografici. E di cui ora, la procura di Roma, con i magistrati Antonio Verdi e Giuseppe Cascini, ha chiesto formalmente al Ministero tutta la documentazione relativa al progetto cinematografico.

Sulla questione, è intervenuto anche il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, parlando di “doppio sgomento”: “Siamo davanti a una tragedia umana e a un possibile abuso del sistema dei finanziamenti pubblici. Non possiamo permettere che questo si ripeta”.

L’obiettivo del fascicolo aperto è riuscire a comprendere se i fondi siano effettivamente stati elargiti, a chi eventualmente siano stati erogati e se si configuri il reato di truffa ai danni dello Stato. Al momento, però, esiste anche il sospetto che lo stesso Kaufman possa essere stato truffato, in quanto non avrebbe ricevuto nulla per il film sotto la lente degli inquirenti. Intanto, il filone sul duplice omicidio prosegue, in attesa che Kaufman venga estradato e arrivi in Italia per rispondere alle domande dei pm.

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