Il contesto socioculturale contemporaneo si caratterizza per una connessione praticamente istantanea tra individui posti ad ogni angolo del mondo. Il fenomeno della globalizzazione ha, infatti, permeato ogni branca della nostra società, rendendo i rapporti lavorativi, quelli accademici e quelli personali più agevoli anche tra realtà e persone poste a distanze geografiche importanti. Al di là delle barriere geografiche, messe sicuramente a dura prova dai mezzi di comunicazione contemporanei, i confini culturali e quelli linguistici tendono a diventare un’opportunità più che una sfida insormontabile, soprattutto grazie alla scelta dell’inglese come lingua franca internazionale. Parlare in inglese è, oggi più che mai, necessario per poter ampliare i propri orizzonti al di là delle realtà locali, per poter conseguire obiettivi di carriera importanti all’estero e accedere alla proposta accademica delle migliori università al mondo. Si tratta di proposte allettanti, sia per i giovani che per gli adulti, che possono diventare realtà grazie a competenze linguistiche consolidate, da formalizzare – secondo le richieste di enti e atenei – attraverso il conseguimento di un certificato. Quando si parla di certificati di inglese si fa riferimento a degli attestati conseguibili attraverso il superamento di esami utili a confermare le competenze linguistiche di un candidato. Il superamento di simili test richiede una preparazione ben definita, come quella offerta da scuole di lingua come wall street english, con sedi in tutta Italia e una promo del mese che offre un viaggio per due persone in Europa a chi si iscrive ad un corso di almeno 12 mesi.
Ecco quali sono i certificati di inglese più richiesti all’estero e i campi di applicazione principali
Come detto, i certificati di inglese ricoprono un ruolo di primo piano nella formalizzazione delle skill linguistiche di un individuo. Sono diversi i certificati che possono essere richiesti da enti lavorativi e università per gli scopi più disparati. Tra i più importanti troviamo, sicuramente, lo IELTS. L’International English Language Testing System viene scelto sia da realtà professionali che accademiche e anche per scopi di immigrazione. Questo attestato viene utilizzato principalmente nei paesi anglofoni come Regno Unito, Australia, Canada e Stati Uniti. Esistono due tipologie di certificato IELTS: Academic per gli studenti e General Training per chi emigra o è in cerca di lavoro.
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Troviamo, poi, il TOEFL, ossia il Test of English as a Foreign Language. Si tratta di un certificate utile per università e istituzioni accademiche, particolarmente indicato per chi cerca di spostarsi in Nord America. Il TOEFL viene richiesto per l’ammissione a corsi universitari e lauree magistrali, valutando le abilità linguistiche accademiche di un candidato. Tra gli attestati più importanti spicca, poi, il TOEIC, utile per l’ambiente lavorativo, specie in ambito aziendale. Il TOEIC viene richiesto ai professionisti che intendono validare le loro competenze in ambito business nei contesti internazionali, valutando le capacità comunicative di un individuo all’interno dell’ambiente di lavoro.
Troviamo, infine, le qualificazioni Cambridge, aderenti al quadro normativo europeo e richieste in molteplici contesti. Questi certificati vengono riconosciuti in tutto il mondo e hanno una validità permanente, venendo divisi per grado in funzione delle competenze dimostrate dal candidato in sede di esame.
A cosa servono i certificati di inglese? Perché possederne uno?
Abbiamo già accennato ai campi di applicazione dei principali certificati di inglese. Si evince chiaramente dai paragrafi precedenti come, questi attestati, siano importanti per poter accedere alle opportunità di lavoro o di studio più disparate. Ovviamente, per poter conseguire simili obiettivi all’estero è fondamentale ottenere un buon livello agli esami, in maniera tale da avere un vantaggio competitivo sugli altri eventuali candidati.
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