Erano saliti a Firenze per la laurea in Lettere della figlia Adriana, un maresciallo del carabinieri, ma Emanuele Cosmai, di 57 anni, e sua moglie Patrizia Firrao, di 58, non sono più riusciti a tornare nella “loro” Bisceglie, in Puglia. Per loro è stato fatale uno schianto con un furgone sull’autostrada A1, nei pressi di Roma, mentre si trovavano di ritorno dalla Toscana in compagnia di un’altra delle loro figlie, una studentessa di 21 anni, e il suo fidanzato, anche egli maresciallo dei carabinieri.
L’impatto con il furgone, guidato da un ragazzo di 25 anni, è stato così violento che non ha lasciato scampo a marito e moglie, morti sul colpo. La figlia e il suo ragazzo sono, invece, rimasti feriti e e sono stati trasportati in ospedale con l’elicottero. Anche il 25enne a bordo dell’altro veicolo coinvolto ha riportato delle ferite.
I messaggi di cordoglio per la famiglia e gli amici della coppia di Bisceglie
Unarma Puglia, sindacato dei carabinieri, esprime il proprio cordoglio alla famiglia di Adriana e augura “un rapido recupero” al maresciallo rimasto ferito. Il messaggio di dolore arriva da le guardie campestri di cui Emanuele Cosmai era segretario territoriale di Bisceglie. Domenico Mastrulli, segretario generale del Conaippe, sindacato di cui fanno parte anche le guardie campestri, sottolinea: “Ci mancherai Emanuele come ci mancheranno i tuoi appunti e le riflessioni che amavi fare nel sorriso quotidiano della discussione“.
Il messaggio di vicinanza alla famiglia delle due vittime arriva anche da tutta la città di Bisceglie. Il sindaco, Angelantonio Angarano, si esprime addolorato per la tragica scomparsa dei concittadini. Un’altra per incidente stradale. Il cittadino fa riferimento alla morte nell’aprile scorso di Rosa Mastrototaro e sua figlia Margherita Di Liddo al settimo mese di gravidanza, in uno scontro stradale avvenuto tra Andria e Bisceglie, all’altezza di Trani.
