L’algerina Imane Khelif, medaglia d’oro olimpica di boxe femminile, ha sorpreso tutti con un suo nuovo restyling. La campionessa ha pubblicato sulla piattaforma social Instagram, un video in cui sfoggia il suo nuovo look curato da un salone di bellezza arabo.
Nuovo look per Khelif
L’atleta algerina Khelif è stata al centro delle polemiche durante i giochi olimpici, a causa di chi sosteneva che in realtà fosse un uomo e che quindi il match giocato non fosse equilibrato. Il video pubblicato la ritrae con indosso i suoi guantoni da boxe, quindi nelle vesti professionali, per poi transitare nella sua versione più femminile. Con make up sui toni del rosa, un abito a fiori e lisci capelli, si scopre l’altra faccia della medaglia olimpica Imane Khelif.
La description sotto il video pubblicato su Instagram cita: “Per ottenere la sua medaglia non ha avuto tempo da perdere nei saloni di bellezza o nello shopping. Non ha mai sentito il bisogno di conformarsi a quegli standard per dimostrare la sua esistenza“. Sicuramente una bella frecciatina per rispondere a tutti coloro che hanno alimentato le varie polemiche riguardo il match che doveva svolgersi
Gli antefatti
La tempesta di polemiche in cui si è ritrovata Imane Khelif riguardava in particolare il match che avrebbe dovuto affrontare combattendo contro l’atleta italiana Angela Carini, durante questi giochi olimpici di Parigi. Questo match di boxe tra Italia e Algeria ha sollevato dubbi sull’equità delle competizioni femminili: testosterone e regolamenti sono stati messi in discussione. Giovedì 1 agosto 2024 l’Italia è stata battuta dall’Algeria con un combattimento di soli 40 secondi. L’azzurra Carini si è ritirata dal ring dopo aver ricevuto due colpi al volto da parte dell’Algerina Khelif perché troppo dolorosi.
Da qui la polemica se si trattasse o meno di uno scontro alla pari, visti gli elevati livelli di testosterone da parte dell’atleta magrebina. Imane Khelif, infatti, ha partecipato alla selezione di pugilato femminile algerina, pur con dei livelli di testosterone più alti di molte sue pari, poiché questi rispettavano gli standard richiesti dal Cio.
Non si può certo parlare di un atleta transgender, cioè di un soggetto uomo che intende diventare donna. Imane Khelif è una donna a tutti gli effetti, pur presentando tratti tipici maschili. Nocciolo della questione diventa allora la presenza di regolamenti che hanno permesso alla lottatrice di partecipare alla competizione.