A distanza di qualche giorno dalla morte della figlia 18enne, Sara Centelleghe, uccisa da Jashandeep Badhan, ragazzo di origine indiana, il papà ha rotto il silenzio il denunciando tutta la propria rabbia e chiedendosi il perché di quanto accaduto. Vittorio è intervenuto nel corso del programma Storie Italiane, in onda su Rai Uno.
Queste le sue parole: “Bisogna fare qualcosa, è ora di finirla, non può sempre andare avanti così, non possono sempre passarla liscia. È una questione di cultura che è sbagliata: bisogna cominciare dall’inizio, da quando sono piccoli a fargli capire e a dire che le donne non vanno trattate così. Ormai è all’ordine del giorno che viene uccisa una ragazza, una donna, senza motivo. Per niente. Perché? Sara è morta per cosa? Mia figlia per cosa è morta? Io mi chiedo questo: perché. Se c’era una brava al mondo questa era Sara”.
Leggi Anche
Il padre ha poi concluso: “Era in casa che studiava, ma anche se fosse stata in giro non sono cose giustificabili, non dovrebbero accadere mai. Non c’è niente che mi possa ridare Sara. Non è solo violenza, ormai si uccide così, per il gusto di uccidere. Mia figlia non aveva fatto niente era li che stava studiando con una sua amica, ha presente cosa vuol dire per me? Mi ha strappato il cuore. Io ho cercato di fare tutto per lei, aveva appena preso la patente, voleva fare l’università, era molto brava. Lo meritava, ero felice e orgogliosissimo di mia figlia poi vedi che ti capitano queste cose e ti cade il mondo”.
© Riproduzione riservata