Il mondo del lavoro è un mare aperto dove spesso i pesci grandi hanno la meglio sui pesci piccoli. L’unione europea ha avviato un’inchiesta per verificare se le piattaforme di consegna di cibo Delivery Hero e Glovo abbiano adottato comportamenti anti-concorrenziali. Le verifiche sono state messe in atto a seguito alle ispezioni a inaspettate svolte nel giugno 2022 e nel novembre 2023 presso le sedi delle due aziende, che sono tra le più influenti nel settore delle consegne alimentari in Europa.
Delivery Hero, ha sede in Germania, ha acquistato una partecipazione di minoranza nella società spagnola Glovo nel luglio 2018, per poi completare l’acquisizione nel luglio 2022. La Commissione Europea ipotizza che, prima dell’acquisizione completa, le due società possano aver diviso i mercati geografici e spartito informazioni commercialmente delicate, come strategie di business, politiche di prezzo, capacità operative, costi e caratteristiche dei prodotti.
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L’indagine
La partecipazione di minoranza di Delivery Hero potrebbe aver agevolato queste pratiche. La Commissione ha affermato che l’indagine rientra negli impegni dell’ente regolatore della concorrenza dell’UE per assicurare che il settore delle consegne di cibo online e dei generi alimentari offra una vasta scelta e prezzi accessibili ai consumatori. L’Ue teme che le due società abbiano concordato di non prendere reciprocamente i dipendenti.
Commissione: “Impegno a creare mercato equo”
Le parole della Commissione riportano quanto il loro impegno sia volto a voler sostenere e creare un mercato del lavoro equo, in cui i datori non influenzino la qualità del lavoro dei lavoratori ma si mettano in competizione per incrementare la forza lavoro. Lo scopo dell’indagine è quella di verificare se davvero le pratiche abbiano danneggiato la concorrenza. Evidenziando quanto sia importante che nel mondo del lavoro ci sia una concorrenza leale e trasparente come in quello alimentare che è in rapida crescita. Con l’obiettivo di garantire e proteggere i diritti dei lavoratori. Con la speranza che non servano solo le indagini per garantire un’adeguato rispetto dei lavoratori.
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