Mohammad ‘Medo’ Halimy, la star di TikTok di soli 19 anni, famosa per i suoi video che raccontavano la difficile vita degli sfollati a Gaza, è rimasto ucciso in un’esplosione vicino a un internet point a Khan Younis. Il veicolo esploso, forse colpito da un jet israeliano, si trovava proprio davanti alla tenda con Wi-Fi dove Medo si riuniva spesso con i suoi amici e collaboratori.
Lunedì scorso, Medo si era recato come di consueto all’internet cafè, un luogo simbolico per molti sfollati palestinesi che lì possono connettersi con il mondo esterno. Insieme al suo amico Talal Murad, si erano scattati un selfie intitolato “finalmente riuniti” prima di iniziare a lavorare su nuovi contenuti. Poco dopo, un lampo di luce e un’esplosione hanno stravolto quel momento. Medo è stato ferito gravemente alla testa e, nonostante l’arrivo dei soccorsi, è morto poche ore dopo.
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Murad, che è sopravvissuto all’attacco con ferite da schegge, ha descritto Medo come un simbolo di speranza e forza. La perdita di Medo ha scosso la sua vasta comunità di follower su TikTok, dove aveva raccolto oltre 250.000 seguaci grazie ai suoi video che mostravano la sua vita da sfollato. I tributi per Medo sono arrivati da tutto il mondo, inclusi gli amici che aveva fatto durante un anno trascorso in Texas, grazie a un programma di scambio sponsorizzato dal Dipartimento di Stato americano.
“Medo era l’anima del gruppo, sempre con una battuta pronta e un sorriso che non si dimentica”, ha ricordato Heba al-Saidi, coordinatrice del programma di scambio, visibilmente commossa. “Era destinato a fare grandi cose, ma è stato strappato via troppo presto”.
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