Un ragazzo di circa venti anni ha scatenato il panico nella città di Ferrara a causa dei suoi comportamenti intimidatori e pericolosi nei confronti di giovani donne, pedinate in piena notte quando erano da sole in strada con l’obiettivo di abusare di loro. Il 20enne sarebbe stato denunciato da tre donne diverse, che avrebbero raccontato tutte una storia similare, che le avrebbe viste protagoniste di una violenta molestia.
Sembrerebbe che il 20enne utilizzasse, quindi, sempre lo stesso modus operandi. Il sospettato girava per la strade della città in sella ad una bicicletta e una volta individuata la sua vittima la raggiungeva e iniziava a palparla con insistenza. Una violenza che avrebbe lasciato sconvolte le donne, le quali però sarebbero riuscite a chiedere aiuto e a mettere in fuga l’assalitore. Il 20enne è stato arrestato a seguito di un fermo da parte di una pattuglia, insospettita dal suo comportamento e avvertita delle denunce da parte di alcune donne di Ferrara, l’ultima risalente proprio alla sera stessa.
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Il giovane, grazie alle dichiarazioni delle sue vittime, è stato deferito dall’autorità giudiziaria per violenza privata e molestie. Alcune prove rinvenute nel telefono del giovane, in cui gli inquirenti hanno ritrovato foto del ragazzo con indosso abiti identici a quelli descritti dalle vittime, avrebbero creato un quadro accusatore piuttosto solido nei confronti del sospettato.
Ferrara, il racconto delle vittime
Le vittime finora conosciute sono tre, molestate nel periodo tra l’ultimo settimana di giugno e la prima luglio. L’indagine è partita dopo la violenta aggressione subita da una ragazza di venti anni, lo scorso 19 giugno, che ha raccontata di essere stata raggiunta da un uomo in bicicletta che le avrebbe palpato forzatamente le parti intime, per poi fuggire subito dopo che la giovane avrebbe iniziato ad urlare. Pochi giorni dopo, la notte del 4 luglio, una ragazza ha dichiarato che mentre stava tornando a casa è stata braccata da un uomo in bicicletta.
Questa, cercando di fuggire dalla presa dell’uomo, sarebbe caduta riportando alcune escoriazioni. Anche in questo caso, il giovane avrebbe ripetutamente palpato la sua vittima, tenendole la bocca chiusa con una mano. La giovane sarebbe però riuscita comunque a chiedere aiuto, attirando l’attenzione di alcuni passanti. La notte del 6 luglio, poi, la terza giovane sarebbe stata aggredita con le stesse modalità.
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