Ferrara, 12enne in arresto cardiaco: salvato dai parenti

Il bambino è stato salvato grazie ad una nuova tecnologia che, tramite un video streaming, permette agli operatori della Centrale Operativa di fornire la guida adeguata

Redazione
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L’unione fa la forza. Insieme, con un po’ di ingegno, si possono fare grandi cose anche i miracoli. È quello che è successo a Ferrara, più precisamente ad Argenta, lunedì 5 agosto scorso. Un ragazzino di appena 12 anni, affetto da una patologia cardiaca ostruttiva congenita, è andato in arresto cardiaco sotto gli occhi della famiglia.

I genitori hanno subito allertato il 118 che ha prontamente inviato il mezzo di soccorso. Durante l’attesa, grazie al supporto telefonico dei sanitari, i parenti sono stati in grado di mettere in atto le manovre necessarie di rianimazione che hanno salvato la vita al ragazzo.

Il 118

I protagonisti della vicenda conclusa a buon fine, sono la coraggiosa famiglia – padre, madre e fratello – del ragazzo e un’infermiera della Centrale Operativa 118 Emilia Est di Bologna, Enrica Pasquali che, attraverso una videochiamata, ha dato le disposizioni messe in atto immediatamente.

Questo grazie ad una nuova tecnologia, inaugurata a maggio 2020, che consente di verificare la situazione tramite un video streaming agli operatori di Centrale Operativa che, valutando la scena con informazioni aggiunte, oltre quelle espresse a voce fornisce la guida adeguata in ogni specifica circostanza. Le persone presenti sul posto sono quindi supportate nell’eseguire le prime cure. 

L’arrivo dell’ambulanza a Ferrara

La vicenda si è conclusa con l’arrivo dell’ambulanza che ha defibrillato il 12enne e gli ha somministrato l’adrenalina riportandolo alla normale funzione cardiaca spontanea. È stato poi stabilizzato ed intubato e portato da EliBologna nel reparto di Cardiochirurgia Pediatrica dell’età evolutiva dell’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola.

La condizione è poi evoluta favorevolmente. Senza conseguenze negative a livello neurologico nonostante l’arresto cardiaco protratto nel tempo. Ritenuto fuori pericolo di vita, martedì 6 agosto scorso è stato estubato. Ciò fa capire l’importanza di agire immediatamente in determinate situazioni in cui anche un secondo può fare la differenza, ma soprattutto è necessario essere preparati e sapere cosa fare in certe circostanze. 

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