Ad aprile 2024 era uscita su tutti i giornali la notizia di una rissa, fuori un locale di Milano, tra Fedez e Cristiano Iovino, l’uomo del caffé di Ilary Blasi. Un anno dopo il caso è stato archiviato.
Dunque, in questo modo, sono cadute le accuse rivolte a Fedez per rissa e percosse. Il tutto era avvenuto a Milano, davanti un locale, poco dopo la separazione tra il rapper e Chiara Ferragni.
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Fedez è stato scagionato: caso archiviata
Il fatto che il caso, che risale allo scorso aprile, sia stato archiviato va anche a favore della guardia del corpo di Fedez, Rosiello, attualmente indagato (e in carcere) per l’indagine sul Milan e l’Inter.
Di questa famosa “spedizione punitiva” lo stesso Lucci, amico di Fedez e Rosiello, ha rivelato di “non saperne nulla“, dunque non sarebbe stato il rapper il mandante.
I fatti erano accaduti ad aprile 2024, davanti il The Club di Milano. Sono state diffuse delle immagini in cui Iovino viene preso di mira da alcuni uomini e Fedez si vede, ma non sembra alzare le mani nei confronti del personal trainer, anzi si sarebbe tenuto anche a distanza.
Ma dopo l’accaduto quest’ultimo ha deciso di non sporgere denuncia. Dunque, anche per questo, il caso è stato archiviato e, di conseguenza, sono cadute le accuse che erano state mosse a Fedez.
Il caso Fedez- Iovino è stato archiviato: le parole dell’avvocato
La pace tra Iovino e Fedez, in realtà, era stata sancita qualche giorno dopo dall’accaduto, attraverso un accordo legale che prevedeva un grosso risarcimento in denaro che il rapper avrebbe fatto a favore del personal trainer.
“Il provvedimento di archiviazione esclude ogni responsabilità del nostro assistito per i noti fatti e rappresenta la miglior risposta al pesante processo mediatico a cui lo stesso è stato sottoposto da un anno“, dichiarano gli avvocati difensori di Fedez.
Poi aggiungono: “Non sono emersi elementi idonei a configurare il reato di rissa, né prove del coinvolgimento diretto di Fedez, risultano assenti sia certificazioni mediche sia la querela da parte della persona offesa, circostanza che ha determinato l’esclusione anche del reato di percosse“.
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