Il bilancio delle vittime sale a 14 e circa 34mila abitazioni sono rimaste senza elettricità. Frane, allagamenti e strade rallentano i soccorsi
Emilia-Romagna senza elettricità. È salito a 34mila il numero di utenze disalimentate tra le province di Forlì-Cesena e Ravenna. In particolare, a Forlì si registra da 48 ore la mancanza di luce e linee telefoniche.Il Centro di Controllo di Bologna sta monitorando la situazione h24, ma le operazioni di ripristino dell’alimentazione sono tuttora rallentate da gravi problemi alla viabilità.
Maltempo: il punto della situazione
Sono infatti oltre 280 le frane provocate dal maltempo in Emilia-Romagna, di cui 120 estremamente gravi in 58 comuni: oltre 100 in provincia di Forlì-Cesena, dove ben 71 solo a Modigliana, sull’Appennino. Sono invece oltre 50 gli allagamenti registrati in 42 Comuni dell’Emilia-Romagna: 15 nel Bolognese, 13 nel Ravennate, 12 nel Forlivese-cesenate, 2 nel Riminese.
Risultano al momento chiuse in totale oltre 200 strade tra comunali e provinciali, di cui 190 in provincia di Bologna, 9 in provincia di Forlì-Cesena, 1 nella provincia di Ravenna e 5 nel riminese. Quasi 160 quelle chiuse parzialmente: 104 nel bolognese, 22 nella provincia di Forlì-Cesena, 23 nel ravennate e 8 nel riminese. Chiusa parzialmente anche l’A1 a Sasso Marconi (direzione sud) per lo smottamento di un versante.
Maltempo: aumentano le vittime
Salgono il numero delle vittime a quattordici persone. Nelle ultime ore sono state ritrovati altri due corpi, moglie e marito di 71 e 73 anni, nella loro abitazione a Russi – nel ravennate – invasa dall’acqua a causa dell’alluvione. A lanciare l’allarme già ieri sui social era stato il figlio che non riusciva più a contattare i due. Inoltre A Sant’Agata sul Santerno sono morti un anziano allettato trovato in casa e una donna al momento non identificata mentre in un’abitazione di Castel Bolognese è stato trovato il corpo di un uomo che sembra non sia voluto andare via all’arrivo delle acque. Si attendono ulteriori aggiornamenti.