Nonostante il rapido incremento delle cucine con fornelli ad induzione, ancora milioni di persone scelgono di acquistare le più tradizionali cucine a gas. Queste però non sono così salutari come molti potrebbero pensare. Ad affermarlo il report di CLASP, gruppo no profit per l’efficienza elettrica, che negli scorsi mesi, in collaborazione con l’Organizzazione per la Ricerca Scientifica Applicata dei Paesi Bassi, ha condotto uno studio in 7 Paesi di tutto il mondo.
CLASP, “I valori delle cucine a gas supera il valore giornaliero di biossido di azoto fissato dall’OMS”
Lo studio di CLASP ha coinvolto 40 famiglie: 31 di queste hanno cucine a gas e 5, invece, la cucina elettrica. Dall’analisi dei dati raccolti è emerso che le famiglie che posseggono una cucina a gas hanno una concentrazione di biossido di azoto nella zona cucina/soggiorno significativamente più elevata rispetto alle famiglie con utilizzano una cucina elettrica.
Il dato più allarmante emerso dallo studio è che oltre il 72% delle cucine a gas, in Italia, supera il valore di biossido di azoto fissato dall’OMS. Il nostro Paese si classifica al secondo posto della classifica che coinvolge tutti i 7 Paesi “sede d’esame”. Il primato va alla Spagna con il 77%, mentre percentuali nettamente più basse sono state registrate nel Regno Unito (55%), in Olanda (54%), Francia (53%), Romania (53%) e Slovacchia (55%).
CLASP: “Il 24% dei casi supera i limiti orari UE”
Non solo si supera il valore medio dell’OMS, ma nel 24% dei casi le cucine a gas superano anche il valore del limite orario di biossido di azoto dell’UE. Il superamento di questo valore si rivela pericoloso per i soggetti più fragili tra asmatici, bambini – che hanno polmoni piccoli, più penetrabili e respirano più velocemente degli adulti – e mamme in attesa.
D’altronde il biossido di azoto non è che “un gas lipofilo che, in situazione di esposizioni prolungate e intensive, può entrare in modo profondo attraverso le mucose e le vie respiratorie”.
Uso di cappe di ventilazione
Anche se presenti, le cappe di ventilazione delle cucine a gas non cambiano gli impatti che queste possono avere sulla salute. Diversamente invece da quanto avviene nel caso delle cucine elettriche, nelle quali gli inquinanti sono estremamente ridotti e la cappa migliora dunque l’aria della cucina.
Kearney: “Fornire alle persone la conoscenza dei rischi”
In merito alla problematica dell’inquinamento causato dalle cucine a gas, la direttrice del CLASP Europa Nicole Kearney ha dichiarato: “La nostra ricerca rivela la gravità dell’inquinamento atmosferico causato dagli apparecchi per la cottura a gas nelle case di tutta Europa. Fornire alle persone la conoscenza dei rischi per la salute di questi prodotti è essenziale e hanno bisogno di risorse per passare a piani cottura e forni più puliti e più sani. A loro volta, i governi devono proteggere la salute pubblica, affrontando l’inquinamento atmosferico alla fonte e sostenendo la transizione verso una cucina più bella”.