Un malore mentre era alla scrivania in ufficio, poi il trasporto a sirene spiegate in ospedale. Ma per Angelo Campani, direttore generale di Credem, non è stato possibile far nulla. Una morte improvvisa, che ha colpito il 62enne alla guida della Banca emiliana dal 2023 dopo una carriera di oltre 44 anni interna al gruppo, che non gli ha lasciato scampo.
I fatti si sono susseguiti con rapidità, e pochi erano i margini per salvare Campani, che si trovava al lavoro nel suo ufficio nella sede di Credem in via Emilia San Pietro a Reggio Emilia, quando si è sentito male. Infatti, l’affannosa corsa all’ospedale Santa Maria Nuova, purtroppo, non è servita a nulla. Ulteriori dettagli in merito al malanno e al decesso non sono stati diffusi.
Leggi Anche
“I dipendenti, il consiglio di amministrazione di Credem e di Credemholding e gli azionisti esprimono le condoglianze alla moglie, ai figli e a tutta la sua famiglia”, riferisce in una nota l’istituto informando che viene “assicurata la continuità operativa della Banca e del gruppo dalle deleghe in essere” e dal presidio che “tutti i componenti della direzione generale esercitano sulle diverse aree aziendali”. Ora, ciò che resta è comprendere quali saranno i prossimi passi da compiere, difatti il consiglio di amministrazione è stato convocato “per il prossimo 9 luglio al fine di assumere le conseguenti decisioni”.
Angelo Campani, una carriera tutta Credem
Un curriculum invidiabile, quello di Campani, che ha iniziato il suo percorso professionali tra le mura della Banca emiliana nel lontano 1981 alla giovanissima età di 18 anni nella rete commerciale e poi ricoprendo diversi incarichi di responsabilità. E nel gennaio 2023, Campani è divenuto direttore generale, succedendo a Nazzareno Gregori, altro volto storico del dell’istituto. Un ruolo che riusciva a ricoprire con l’esperienza accumulata nei sei anni da Condirettore generale e, prima ancora, nelle vesti di vice direttore generale per sei anni.
© Riproduzione riservata