Una tragedia senza precedenti, che solo la scorsa settimana aveva visto una dinamica simile consumarsi a Castrezzato, in provincia di Brescia, dove un bambino di appena 4 anni ha perso la vita dopo due sofferenti giorni di coma a seguito dell’annegamento verificatosi, anche in quel caso nella piscina di un parco acquatico.
Questa volta, la vittima è una bambina di otto anni che sarebbe morta annegata nella piscina del Parco acquatico “Santa Chiara” di Rende, località in provincia di Cosenza.
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Le notizie sull’accaduto sono minime, ed è possibile cercare di immaginare la ricostruzione dei fatti solo sulle prime ipotesi che le forze dell’ordine hanno formulato. Sembrerebbe che la piccola stava giocando in acqua quando, improvvisamente, sarebbe stata colpita da quello che per il momento è stato definito un malore.
Da qui, l’inizio della fine: la bimba non sarebbe riuscita ad uscire dall’acqua per il malessere che non le avrebbe lasciato scampo, facendola annegare.
Non è ancora chiaro chi si sia reso conto di quanto stesse accadendo, ma sul posto sono prontamente intervenuti i sanitari del 118. Purtroppo, però, nonostante le manovre di salvataggio, per la bimba non è stato possibile far altro che constatarne il decesso.
Ora, spetta ai carabinieri della compagnia di Rende condurre le indagini affinché possa essere ricostruita l’intera vicenda e poter far luce su chi sia responsabile del decesso della piccola.
***Articolo in aggiornamento***
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