È di poche ore fa la notizia della morte di un bambino di 4 anni, dopo aver passato giorni in terapia intensiva a causa di un incidente avvenuto in provincia di Como, in un centro acquatico, domenica scorsa. Le autorità stanno cercando di capire la dinamica di quanto avvenuto.
Como, la dinamica da chiarire
Il bambino di 4 anni stava trascorrendo la domenica con la famiglia all’Acqvaport, un centro sportivo con scivoli e piscine a Cermenate in via Europa Unita, in provincia di Como, quando è accaduto l’incidente che si è poi rivelato fatale per il piccolo. Il bambino è caduto in una piscina e i presenti sono intervenuti appena si sono resi conto che il bambino era finito sul fondo della vasca.
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Il primo intervento è stato quello dei bagnini del centro sportivo che lo hanno recuperato e gli hanno prestato i primi aiuti, poi sono arrivati i soccorsi del 118. Il piccolo è stato successivamente trasferito in elisoccorso in ospedale a Bergamo, ma le sue condizioni sono parse da subito critiche e nelle scorse ore è morto nel reparto di terapia intensiva.
La famiglia di origini marocchine vive a Lomazzo, in provincia di Como, e quando è avvenuto l’incidente si trovava insieme al piccolo. Nelle ore in cui stava ricoverato in ospedale i familiari erano ospiti di una casa accoglienza a Bergamo, un servizio per i familiari dei degenti del reparto di pediatria, dove si trovava il bambino.
Il centro acquatico era molto affollato domenica e gli agenti stanno indagando per chiarire cosa è accaduto e chi doveva prendersi cura del piccolo, sorvegliandolo. Non si esclude l’ipotesi che il piccolo abbia voluto passare dalla piscina dei bambini a quella degli adulti, attraverso l’acqua, non riuscendo però più a riemergere.
Come a Como, anche a Bergamo
Situazione simile è accaduta ieri al parco acquatico “Center Park” di Antegnate, nella Bassa bergamasca, dove una donna di 59 anni è morta dopo essere caduta in acqua. L’allarme è scattato verso le 10.30. Il personale del parco ha prestato i primi soccorsi e è stato avvisato il 118, che ha inviato un’automedica e un’ambulanza. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri. Alla donna è stato fatto il massaggio cardiaco, ma il suo cuore non è riuscito più a battere. La dinamica è chiara: la donna ha avuto un malore e questo l’ha fatta cadere in acqua.
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