Il 52enne sospettato di aver ucciso la sua compagna, una 56enne di Chignolo Po, in provincia di Pavia, avrebbe confessato il delitto. L’uomo avrebbe raccontato di aver strangolato la donna al culmine di un litigio, dopo che nel corso della loro relazione non si erano mai verificati episodi violenti. La Procura di Cremona, diretta da Silvio Bonfigli, con il pm Andrea Figoni chiederà oggi la convalida del fermo per omicidio aggravato dalla relazione personale. Sembrerebbe che l’udienza davanti al gip sia prevista per il prossimo lunedì.
La figlia 28enne della vittima, la stessa ad aver scoperto il cadavere della madre insieme alle forze dell’ordine, ha scritto un messaggio pubblico dedicato a sua madre, in cui, a nome di vari famiglia, afferma: “Non ti meritavi questo. Faremo di tutti per fargli avere ciò che merita. Ti proteggeremo, tu proteggiti da lassù. Non verrai mai dimenticata“.
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Pavia, cosa sappiamo del delitto di Chignolo Po
Una donna di 56 anni è stata ritrovata senza vita all’interno della sua abitazione nel piccolo centro che conta 4mila abitanti, Chignolo Po, in provincia di Pavia, durante la giornata di ieri. Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri di Pavia e il medico legale, al fine di procedere con un’analisi esterna del corpo della vittima.
Sembrerebbe che a trovare il corpo della 56enne sia stata sua figlia, che non è chiaro se vivesse o no con la madre, che avrebbe immediatamente allertato il numero unico di emergenza (Nue). Secondo quanto riporta Ansa, sembrerebbe che la causa della morte sia stato uno strangolamento, anche se ulteriori certezze potranno giungere solo tramite l’esame autoptico. Nell’abitazione sono intervenuti anche i vigili del fuoco a causa del forte odore di gas che è stato percepito dai presenti. Su questo ultimo dettaglio al momento non risultano altre informazioni.
La vittima è una cittadina italiana che viveva nell’appartamento in cui è stato trovato il suo cadavere insieme al suo compagno, un 52enne. All’arrivo dei soccorritori, allertati dalla figlia della donna, l’uomo non si trovava nell’appartamento. L’abitazione, sempre secondo le prime informazioni, non presenterebbe segni di effrazione.
Chignolo Po, le ricerche del compagno della donna
Le forze dell’ordine hanno immediatamente tentato di rintracciare il compagno della donna, che però risultava irraggiungibile. La prima ipotesi degli investigatori prevedeva che l’uomo si fosse allontanato da Chignolo Po a bordo della sua auto in direzione Milano. Proprio nella capitale lombarda, infatti, l’uomo avrebbe avuto dei parenti. Le ricerche quindi si sono concentrate sia nell’area di Pavia che in quella di Milano. Il 52enne è stato invece individuato e bloccato dalle forze dell’ordine a Pandino, in provincia di Cremona.
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