L’aeroporto di Catania sta vivendo non pochi disagi dopo l’eruzione dell’Etna di ieri. Tuttavia, dopo le prime restrizioni causate dall’attività vulcanica in corso, sembrerebbe che oggi ci sia stato un parziale ripristino degli arrivi aerei. Secondo quanto emerso, per quanto riguarda le partenze non ci sono particolari limitazioni. Ma sono diverse le segnalazioni dei comuni alle pendici del vulcano che segnalano la ricaduta di cenere su strade e automobili.
Le parole della società che gestisce l’aeroporto di Catania
Sulla vicenda dell’eruzione dell’Etna si è espressa la Sac, società che gestisce l’aeroporto di Catania. Da quanto si apprende dal comunicato dell’azienda catanese, è stata disposta la chiusura, da parte dell’Unità di crisi, degli spazi dell’aeroporto nel settore B1. Quest’aerea corrisponde specificatamente alla nuvola aerea a sud-est del vulcano e la limitazione sarà attiva fino alle 15 di oggi. Mentre, secondo quanto dichiarato, sono stati aperti gli spazi aerei che erano stati chiusi ed è prevista una parziale riapertura degli aerei in arrivo. Invece i voli di partenza non hanno alcuna restrizione.
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Tuttavia, nonostante le buone notizie che stanno arrivando, la Sac invita caldamente i passeggeri a presentarsi nell’aeroporto etneo solo dopo aver verificato adeguatamente lo stato del proprio volo in comunicazione con la compagnia aerea.
Cos’era successo nella giornata di domenica 16 febbraio
Nella giornata di domenica 16 febbraio la Sac aveva disposto la chiusura del settore sud dell’aeroporto di Catania a causa dell’attività vulcanica dell’Etna. La misura ha visto anche l’interruzione di tutti i voli in arrivo e in seguito si è estesa, con parziali ripristini, anche nella giornata di oggi.
L’eruzione ha causato particolari disagi anche nei centri abitanti vicino al vulcano. Secondo quanto emerge dalle segnalazioni una grande quantità di cenere finissima ha ricoperto tetti, automobili e strade creando difficoltà di vista e della circolazione delle vetture.
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