Michele Faiers Dawn, una donna inglese di 66 anni, è stata trovata morta ieri nella sua abitazione di Casoli, in provincia di Chieti con sette coltellate all’addome. A dare l’allarme è stata un’amica della donna che dopo aver cercato di contattarla telefonicamente per alcuni giorni ha deciso di andare a controllare direttamente nella sua abitazione, situata nella contrada Verratti, al civico 70. Lì la macabra scoperta. Per ora l’ipotesi principale rimane quella di omicidio.
Casoli, la scoperta del tragico omicidio
La donna è riuscita ad entrare in casa dell’amica verso le 10:30 del mattino, grazie alle chiavi che erano inserite nella serratura della porta d’entrata. Non ci sono tracce del compagno della vittima, Michael Dennis Whitbread di 74 anni originario di Torquey nel Regno Unito, e non è presente neanche l’auto della coppia, una Jeep Compass.
Immediato l’intervento dei soccorsi che però hanno potuto solo constatare il decesso, che secondo il medico legale Pietro Falco risalirebbe a 4 o 5 giorni fa. Si attende ora l’autopsia sul cadavere della donna, che è stato rinvenuto nella sua camera da letto, riverso in una pozza di sangue.
All’esterno dell’abitazione i tre cani della coppia sono stati ritrovati illesi e per ora sono stati affidati all’amica, che subito dopo il ritrovamento del cadavere è corsa a cercare aiuto. Le grida della donna, hanno allarmato i vicini che hanno immediatamente contattato le forze dell’ordine.
Casoli, le indagini sull’omicidio
La ricerca del compagno della vittima è stata diramata a tutto il territorio italiano, così come quella della Jeep Compass di colore bianco con cui l’uomo avrebbe lasciato la scena del crimine. Sul delitto indagano ora i Carabinieri di Casoli, della compagnia di Lanciano e del comando provinciale di Chieti, coordinati dal procuratore capo di Lanciano, Mirvana Di serio.
La notizia è presto giunta anche nel Regno Unito dove sta ricevendo un’ampia copertura mediatica.
Casoli, chi erano Michele e Michael
La coppia si era trasferita a Casoli circa tre anni fa e viveva in un’abitazione singola nella campagna di Casoli, a circa 10 chilometri dal Paese. Una contrada dell’entroterra abruzzese che conta circa cinquemila abitanti. Michele e Michael erano spesso visti dai residenti di Casoli fare passeggiate nella campagna circostante insieme ai loro tre cani e sono stati descritti come una coppia molto riservata.
Casoli, lo scorso febbraio un altro omicidio
Michele non è l’unica donna ad essere stata uccisa a Casoli quest’anno. Lo scorso 12 febbraio, infatti, anche Cesira Bambina Damiani di 88 anni è stata uccisa nella sua abitazione. Secondo gli inquirenti a commettere l’omicidio è stato Francesco Rotunno, figlio sessantacinquenne della vittima, che l’avrebbe strangolata a morte. È stato arrestato per omicidio volontario aggravato, dopo che il cadavere della madre è stato rinvenuto dalla sua badante adagiato sul letto del figlio.
Il dettaglio più macabro della vicenda è stato il ritrovamento sul tavolo da pranzo di un biglietto che recitava “Scusa a tutti”, con una grafia molto simile a quella dell’indagato, che in seguito alla morte dalla madre avrebbe tentato di suicidarsi tagliandosi i polsi.