Arrivano le conclusioni della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle associazioni criminali sul rapimento del leader Dc
La Commissione parlamentare di inchiesta svela alcune sue conclusioni per il rapimento di Aldo Moro, leader della Dc, avvenuto nel 1978.
Le dichiarazioni della Commissione
“Si può legittimamente ritenere che nell’organizzazione di un’azione che comportava capacità strategiche elevate e una notevole preparazione militare di cui i brigatisti, per loro stessa ammissione, non disponevano, sia stato chiesto ed ottenuto l’apporto, con qualche contropartita, di uno o più soggetti che potevano assicurare la propria esperienza, tanto nell’uso delle armi da fuoco in condizioni difficili, quanto nella gestione dei sequestri di persona. Un apporto facilitato dal fatto che potrebbe ipotizzarsi un saldo tra la criminalità organizzata e la criminalità politica”. Queste sono le parole di conclusione della Commissione sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, sul caso.
Si attendono ulteriori aggiornamenti.