Nel 2015 la Cassazione lo aveva condannato a 16 anni di reclusione. Alberto Stasi, fidanzato della vittima Chiara Poggi, ora esce dal carcere per andare al lavoro
Dopo la condanna della Cassazione a 16 anni di reclusione, Alberto Stasi ha trascorso la pena nel
carcere di Bollate. Dal 24 gennaio, però, il Tribunale di Sorveglianza di Milano ha approvato la
richiesta del suo avvocato, Giada Bocellari, al lavoro esterno. E così, da 4 mesi, Alberto Stasi esce
ogni giorno dal carcere per andare a lavorare.
Oramai 39enne, laureato in economia, Alberto Stasi è stato condannato in via definitiva dalla
Corte suprema di Cassazione per l’omicidio della sua ragazza, Chiara Poggi. Lui, però, si è sempre
dichiarato innocente. Passati sette anni dalla condanna, ora svolge mansioni contabili e
amministrative con rigide prescrizioni sugli orari di uscita e di rientro, nonché sugli itinerari da
percorrere.
Alberto Stasi, il risarcimento alla famiglia di Chiara
In sede civile, Alberto Stasi ha raggiunto con la famiglia Poggi una transazione che lo impegna a un
risarcimento di 700.000 euro. Metà della somma è già stata liquidata e l’altra metà è invece stata
promessa attraverso detrazioni mensili sugli stipendi del lavoro, da svolgere prima in carcere e poi
fuori.
La madre di Chiara: “Alberto Stasi? Spero di non incontrarlo mai”
Rita Preda, madre di Chiara Poggi, è venuta a conoscenza del permesso di Stasi al lavoro esterno
tramite la stampa. La donna ha affermato: “Nessuno ci ha detto del lavoro fuori dal carcere, si è
rifatto una vita dopo sette anni e senza scuse”. I genitori della vittima erano consapevoli del fatto
che prima o poi Stasi sarebbe uscito fuori per lavorare, ma non si aspettavano un periodo di
tempo così breve.
“So che è normale, la legge lo prevede, ma come genitori di Chiara siamo un po’ dispiaciuti che
dopo così pochi anni possa già riprendere una vita” – ha continuato Rita.
Riguardo il risarcimento dovuto ai familiari, la madre di Chiara sottolinea che si tratta di un aspetto marginale e ricorda come da parte di Alberto Stasi non sia mai arrivata nemmeno una parola di pentimento.
“Spero di non incontrarlo mai” – ha concluso infine la donna.