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Brindisi, 18enne scomparsa dal villaggio turistico: in camera cellulare e passaporto

Ricerche a tappeto nell'area della provincia di Brindisi per trovare la ragazza di origini ucraine, scomparsa lo scorso venerdì pomeriggio dal villaggio turistico di Carovigno dove stava svolgendo uno stage curriculare

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È dal pomeriggio dello scorso 4 luglio che non si hanno più notizie della ragazza scomparsa da Carovigno, in provincia di Brindisi. Mariia Buhaiova, 18enne di origine ucraina, alta circa un metro e 75 e di corporatura esile, è stata vista per l’ultima volta nella struttura alberghiera presso la quale stava svolgendo uno stage legato ai suoi studi presso l’Università di Bratislava. E si sarebbe concluso proprio il 6 luglio, quando nella mattinata è stata presentata alla stazione dei carabinieri di Caroviglio la denuncia di scomparsa da parte degli stessi responsabili del villaggio turistico.

Nella sua alloggio, i carabinieri hanno trovato alcuni suoi affetti personali e sequestrato un bigliettino con i numeri di telefono dei genitori segnati a penna e il passaporto e il cellulare che passerà al vaglio degli inquirenti e che si spera possa contenere informazioni utili per lo svolgimento delle indagini.

Inoltre, secondo quanto emerso dagli accertamenti, la ragazza è stata ripresa dalle telecamere mentre si allontanava a piedi dalla struttura, imboccando un sentiero in direzione della complanare. Proseguono anche le attività investigative da parte dei carabinieri per acquisire ogni elemento utile. La Prefettura rinnova l’appello ai cittadini affinché segnalino eventuali informazioni utili.

Ricerche a tappeto della 18enne scomparsa in provincia di Brindisi

Nell’ambito delle ricerche, si svolto il vertice convocato nella prefettura di Brindisi per fare il punto della situazione su gli sviluppi investigativi condotti dai carabinieri. Al centro dell’incontro, una sintesi delle attività finora svolte e la pianificazione delle ulteriori azioni da intraprendere che vedono la necessità di intensificare le operazioni di perlustrazione via terra e via mare, ampliando al contempo il raggio di sorvolo dei droni impegnati nelle ricognizioni aeree

La prefettura di Brindisi infatti ha avviato il piano di ricerche, che coinvolge diverse componenti del sistema di protezione civile, con il supporto di droni, cani molecolari e personale specializzato. Potrebbe essere attivato a Carovigno il centro operativo comunale (Coc), disposto solo in situazioni di emergenza, per coordinare le ricerche.

I soccorsi sul campo, coadiuvati dai volontari della Croce Rossa e della protezione civile della provincia di Brindisi, stanno setacciando costantemente le aree limitrofe al villaggio e la fascia costiera. Per quanto riguarda le attività in mare, queste sono condotte con l’ausilio dei mezzi della Lega Navale di Torre Santa Sabina e Specchiolla. Contestualmente, i carabinieri stanno indagando per raccogliere ogni elemento utile per ricostruire le ragioni che si celano dietro scomparsa della 18enne e non escludono nessuna possibilità.

I genitori di Mariia Buhaiova, attualmente residenti in Ucraina, sono stati informati della vicenda e saranno “costantemente aggiornati in merito alle attività in essere, anche tramite i canali diplomatici”. Di lei ha parlato all’ANSA il direttore della struttura presso la quale la giovane ha svolto il tirocinio e alloggiava: “Una ragazza tranquilla. Con noi si è sempre trovata bene“. Di più non ha potuto dire per le indagini in corso.

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