Belluno, lite fra vicini sfocia in tragedia: morto 54enne

Un violento alterco fra due vicini finisce in tragedia: a perdere la vita è un 54enne di nome Fabrizio Poncato. A rispondere agli inquirenti nei prossimi giorni sarà il suo vicino Daniele Burigo. L'ennesima lite "di vicinato" che sfocia in conseguenze drammatiche

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I dissidi tra vicini, si sa, sono praticamente all’ordine del giorno ma la lite avvenuta nella notte fra il 13 e il 14 giugno a Soccher, in provincia di Belluno, è sfociata in un’imprevedibile tragedia: un uomo coinvolto nel litigio ha perso la vita.

Belluno, la discordia fatale

Le dinamiche di quanto sia accaduto non sono ancora state chiarite del tutto, e le forze dell’ordine hanno indagato fino a tarda notte e continueranno anche nei prossimi giorni per capire meglio la vicenda. La vittima è un 54enne di Soccher, si chiamava Fabrizio Poncato. L’uomo sarebbe entrato in conflitto con un suo vicino, Daniele Burigo, con il quale la vittima avrebbe già litigato in precedenza.

Secondo le ricostruzioni infatti fra i due uomini non sarebbe mai corso buon sangue, ed anzi il loro rapporto sarebbe stato corroso da vecchie ruggini riguardo a questioni di vicinato.

La lite fra Poncato e Burigo sarebbe andata avanti a lungo nella notte, fino a che non sarebbe sfociata in un violento alterco. E’ stato allora all’1:45 che Poncato sembra sia caduto, sbattendo la testa fatalmente contro un muretto di recinzione e perdendo così la vita.

Belluno, le indagini

Sul posto sono accorse subito le forze dell’ordine con il magistrato di turno e il medico legale Antonello Cirnelli. Svolte le prime indagini sul posto, la polizia ha portato Burigo in caserma per essere interrogato e nei prossimi giorni dovrà rispondere di questa tragica vicenda. La Procura ha disposto l’autopsia sul corpo di Poncato, che fornirà alle forze dell’ordine maggiori indizi su come si possano essersi effettivamente svolti i fatti.

Belluno, quando la lite fra vicini sfocia in tragedia

Il triste episodio avvenuto questa notte è solo l’ultimo di una lunga serie di incidenti avvenuti per liti fra vicini. I dissidi fra vicini sfociati in tragedia sono stati moltissimi nel nostro paese, specialmente negli ultimi anni e sono sintomo di una società che sta diventando sempre più violenta.

Nell’aprile scorso un uomo ha accoltellato il vicino e sua moglie a Volvera dopo una lite, per poi togliersi la vita con lo stesso coltello usato per compiere il misfatto. Nel febbraio 2024 un 81enne ha sparato con il fucile al vicino 51enne a seguito di un conflitto, mentre nel 2023 un uomo a seguito di un altro conflitto ha sfondato la casa del vicino con una ruspa per poi sparargli.

Il 2022, invece, è stato l’anno “record” di queste stragi nate da screzi fra vicini: ben tre. La prima è avvenuta a Treviglio, dove una donna ha ucciso il vicino di 61 anni e ferito la moglie con una pistola. Il secondo è successo a Genova, nel centro storico, vittima un peruviano ucciso da una freccia scoccata dal vicino di casa. Infine, a Sottomarina di Chioggia, in un violento diverbio con il vicino, proprio sulle scale del condominio, un uomo di 67 anni ha perso la vita cadendo e battendo la testa.

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