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Bayesian, previsti 16 giorni per il recupero del relitto: verranno utilizzati solo robot

Da domani comincerà il recupero dello yacht Bayesian. Ci vorranno 16 giornate di lavoro prima che il relitto venga riportato in superficie. Per le operazioni verranno impiegati solo robot

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Sembra avvicinarsi l’epilogo della maledizione del Bayesian, lo yacht affondato il 19 agosto 2024 al largo di Porticello, in provincia di Palermo, nel quale persero la vita 6 passeggeri, compreso il magnate Mike Lynch, e un membro dell’equipaggio. I lavori di recupero dell’imbarcazione iniziarono l’8 maggio, ma le attività si dovettero sospendere soltanto il giorno successivo a causa del decesso del sommozzatore olandese Robcornelis Maria Huijben Uiben, mentre era impegnato in una immersione a 49 metri di profondità. Da allora, Tmc Marine, la società incaricata del recupero del Bayesian, aveva deciso di sospendere temporaneamente tutte le attività per progettare un nuovo piano di recupero.

Robot subacquei lavoreranno nel recupero del relitto Bayesian

Nel briefing di oggi, tenutosi nel comando della guardia di costiera di Palermo, i pm della procura di Termini Imerese, Concetta Federico e Raffaele Cammarano, il consulente della procura, l’ingegnere Biriaco, i responsabili di Tmc Marine, i consulenti di parte e i legali delle 7 vittime del naufragio, hanno previsto che serviranno almeno altri 16 giorni, a partire da domani, prima che il relitto del super yacht Bayesian torni in superficie.

Fin a quando non saranno chiarite le cause della morte di Huijben Uiben non verrà rischiata la morte di altri sommozzatori; per eseguire le procedere necessarie all’imbracatura dell’imbarcazione saranno utilizzati robot subacquei teleguidati. Una procedura delicata che dovrebbe prevedere il sollevamento di una parte del relitto del Bayesian per consentire il passaggio dei cavi attraverso cui farlo ruotare di 90 gradi e poi issarlo in superficie.

A margine dell’incontro di oggi l’avvocato Mario Bellavista, difensore del cuoco morto nel naufragio, ha dichiarato: “Noi abbiamo appositamente chiesto di fare degli accertamenti prima di iniziare questa operazione perché siccome ci è stata descritta la possibilità che si danneggi qualche parte della imbarcazione, noi vogliamo sapere com’è oggi, soprattutto in alcuni punti“.

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