In una live Twitch della Gialappa’s Band, durante la partita degli europei Portogallo-Slovenia, il comico Enrique Balbontin ha fatto una gravissima battuta sulla depressione che ha colpito per anni il giocatore sloveno Josip Ilicic, scioccando il web. Il comico ha detto: “Sarebbe bello che, dopo aver vinto la depressione, Ilicic battesse un rigore. Lo sbaglia e si suicida“. Una bruttissima freddura della quale il web si è subito lamentato.
Il comico si è poi scusato dicendo: “Sono un cogl*one perché potevo risparmiarmela quella battuta”. Ha poi aggiunto che nella sua vita purtroppo ha avuto modo di conoscere la depressione: “Ci sono passato, mio padre ha tentato il suicidio e conosco il tema della depressione. Sono vicino a Ilicic, mi scuso con voi per avervi coinvolto e in generale con tutti quelli che si sono sentiti urtati. Mi asterrò in futuro da battute di questo genere”.
Balbontin, battuta sulla depressione: la storia di Ilicic
Il calciatore sloveno, ex Atalanta, ha passato circa due anni bui a combattere la depressione, che l’aveva fatto allontanare dal calcio e dalla famiglia. Chi era attorno a lui diceva che la testa del calciatore era come una giungla. Il periodo più buio è stato quello del lockdown e solo alla fine del 2022 il giocatore è riuscito a stare meglio.
Il Maribor l’ha fortunatamente accolto anche dopo un lungo periodo di inattività e la Nazionale slovena l’ha reso di nuovo un punto fermo della squadra in occasione della storica partecipazione all’Europeo. Ilicic recentemente aveva raccontato quanto fosse importante per lui essere un riferimento per i compagni e per chi cade nella stessa maledetta situazione. Perché lui è riuscito a sconfiggerla: “Mi fa piacere sinceramente, anche oggi entrando in campo un giocatore mi ha fatto i complimenti e mi ha detto che mi rispetta molto, questo mi fa piacere . La mia storia la conosce tutto il mondo”.
In un momento così delicato, in cui la salute mentale sta diventando importante come quella fisica, battute come questa non possono più essere accettate e giustificate.