Un operaio di 58 anni di Atina potrebbe essere l’ultima vittima del caldo torrido che si sta registrando in questi giorni su tutto il territorio italiano. Al momento non vi sono certezze sulle cause della morte dell’uomo, deceduto ad Atina, in provincia di Frosinone, ma sembrerebbe che questo si sia accasciato improvvisamente a terra mentre era al lavoro in strada.
La tragedia inspiegabile si è verificata questa mattina intorno alle 10 in via Randolfi, nel centro di Atina. L’uomo era al lavoro per la realizzazione della nuova rete a fibra ottica quando improvvisamente avrebbe perso i sensi. In poco tempo nel cantiere si è scatenato il panico e i colleghi della vittima hanno dato l’allarme. Immediato il contatto con le autorità competenti che hanno tempestivamente inviato sul posto una squadra di soccorritori con un’ambulanza.
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Sul posto è giunto il personale sanitario del 118 di Cassino che si è immediatamente messo al lavoro per dare inizio alle manovre di rianimazione e per prestargli i primi soccorsi. Ogni tentativo si è però rivelato inutile e il 58enne è deceduto nel cantiere, lasciando nello sconforto e nell’agitazione i presenti. Secondo quanto riporta Anagnia, sembra che l’uomo non abbia dato sentori di malessere prima dello svenimento. Sul luogo della tragedia sono intervenuti i carabinieri di Atina, che hanno effettuato i rilievi per ricostruire nei dettagli l’accaduto.
La comunità di Atina si è stretta al dolore dei famigliari dell’operaio, molto conosciuto in zona. La sua morte ha riacceso l’attenzione sulla necessità di garantire le adeguate misure di sicurezza sui posti di lavoro. Al momento non vi sono indicazioni sui motivi del decesso, su cui dovranno far luce le autorità competenti per comprendere se il 58enne sia realmente deceduto a causa del caldo registrato oggi.
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