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Arezzo, le stacca la lingua con un morso dopo litigio in piazza: aggressore fermato da testimoni

Fondamentale l'intervento di un presente, che ha raccolto da terra la parte di lingua recisa consegnandola ai sanitari. I medici dell'ospedale aretino di San Donato sarebbero quindi riusciti a ricucire la ferita nel corso di un intervento chirurgico e a ridare alla giovane una vita normale

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Prima il litigio in piazza, poi il bacio rifiutato e infine l’aggressione animalesca che ha provocato ad una ragazza di 29 anni una grave mutilazione. Ad Arezzo, in piazza Guido Monaco, diversi passanti hanno assistito ad una scena brutale e inspiegabile che si è conclusa in tragedia. Una ragazza di 20 anni è finita in pronto soccorso in codice arancione dopo che un uomo, forse il suo compagno, le ha staccato la lingua con un morso.

Un’aggressione violentissima, che ha visto intervenire diversi testimoni sia per soccorrere la ragazza che per fermare la fuga del presunto responsabile. Intorno all’1:56 di notte il numero unico di emergenza 118 ha ricevuto l’allarme di alcuni passanti, che hanno raccontato di una giovane aggredita. Immediato l’intervento dei soccorritori, che hanno trasportato la giovane in ospedale con l’obiettivo di tentare di salvarla dalla mutilazione.

Arezzo, l’intervento per salvare la lingua della ragazza

Fondamentale l’intervento di un presente, che ha raccolto da terra la parte di lingua recisa consegnandola ai sanitari. I medici dell’ospedale aretino di San Donato sarebbero quindi riusciti a ricucire la ferita nel corso di un intervento chirurgico e a ridare alla giovane una vita normale. Nel frattempo, sul luogo dell’aggressione diversi presenti si sono mobilitati per fermare quello che sembrerebbe l’autore dell’aggressore. Quest’ultimo avrebbe infatti tentato di allontanarsi dalla scena per far perdere le sue tracce, ma sarebbe stato fermato da alcuni passanti, compreso un gruppo di cittadini dominicani.

Le autorità lo hanno dunque fermato e denunciato per lesioni personali gravi, ma non vi sono ulteriori dettagli sui motivi dell’aggressione né sulle cause del litigio che avrebbe preceduto l’aggressione. Sul posto dell’incidente sono intervenuti i sanitari della Croce Bianca di Arezzo e i militari dell’Arma dei carabinieri che stanno raccogliendo le testimonianze di coloro che hanno assistito all’aggressione. Sembrerebbe che gli inquirenti stiano valutando l’attivazione del codice rosso, il protocollo riservato ai casi di violenza sulle donne.

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