Il raddoppio della statale 640, l’acquisto di villa Due Palme a Lampedusa e Angelino Alfano: il legame di Berlusconi con l’Agrigentino
Il legame di Silvio Berlusconi con l’Agrigentino: il Cavaliere aveva un pupillo Angelino Alfano. Dal maggio 2008 al luglio 2011 è stato ministro della Giustizia nel quarto Governo Berlusconi, mentre dall’aprile del 2013 al dicembre del 2016 è stato ministro dell’Interno.
Berlusconi e Alfano
Tra Berlusconi e Angelino Alfano, il legame era speciale. Oltre che ministro dell’Interno e della Giustizia, nel Governo Letta ricoprì anche la carica di vicepresidente del Consiglio dei ministri. La rottura fra Alfano e Berlusconi avviene nel novembre del 2013, quando i filogovernativi del Pdl annunciano la decisione di non entrare a far parte della rinata Forza Italia, partito rifondato da Silvio Berlusconi. Alfano creò allora i gruppi parlamentari autonomi al Senato e alla Camera con il nome di Nuovo Centrodestra.
Attuale presidente del gruppo San Donato, Angelino Alfano assieme al vicepresidente del gruppo Kamel Ghribi e Fabio Ciceri – il primario delle unità di ematologia e trapianto di midollo osseo e oncoematologia che aveva in cura Silvio Berlusconi – si sono recati all’ospedale San Raffaele e nel padiglione che ospita la camera mortuaria.
Il legame con Lampedusa
Berlusconi nel 2011 aveva accennato ad alcuni progetti a Lampedusa. Tra questi: un campo da golf e un casinò, ma anche una scuola e infrastrutture sanitarie. Per gestire la crisi a Lampedusa invasa da 5 mila tunisini che bivaccano per strada creando un allarme anche sanitario, Berlusconi a marzo del 2011 raggiunge l’isola dove comprerà poi anche una villa. Nella primavera del 2011, Berlusconi – dimostrando vicinanza a Lampedusa che era crocevia di sbarchi – comprò appunto una villa a Cala Francese.
L’ex ministro Angelino Alfano, attuale presidente del gruppo San Donato, assieme al vicepresidente del gruppo Kamel Ghribi e Fabio Ciceri, il primario delle unità di ematologia e trapianto di midollo osseo e oncoematologia che aveva in cura Silvio Berlusconi, stamani sono stati all’ospedale San Raffaele e nel padiglione che ospita la camera mortuaria.