L’emergenza climatica e il caldo record stanno imperversando tutt’Italia. A tal proposito, sono in arrivo nuove tutele per i lavoratori del settore edile e agricolo, per contenere i rischi a cui i lavoratori sono esposti in caso di alte temperature, come quelle che si stanno registrando nell’ultimo periodo.
Allarme caldo, linee guida per ridurre i rischi
Secondo quanto riporta un comunicato stampa del Ministro del Lavoro, martedì 25 luglio c’è stata una riunione, a proposito dell’emergenza dovuta al caldo, a cui hanno partecipato Marina Calderone, Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, oltre che il Sottosegretario Claudio Durigon, Orazio Schillaci, Ministro della Salute, l’Inl, l’Inps, l’Inail, l’Anci, l’Upi, la Conferenza delle Regioni e le associazioni datoriali e sindacali.
Nello specifico, è stato comunicato un provvedimento che concede la possibilità di chiedere la cassa integrazione ad ore, esclusa dal computo delle settimane del biennio mobile, se si presentano dei fenomeni estremi e inevitabili. I settori che sono coinvolti in questa disposizione sono quello agricolo, più precisamente la Cisoa, e la cigo per quello edile.
Inoltre, si è lavorato alle linee guida per la riduzione dei rischi dei lavoratori che sono esposti ad alte temperature, sviluppate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e da quello della Salute. A questo punto, la bozza è stata consegnata alle parti sociali per la sua analisi e implementazione.
Allarme caldo, le parole di Marina Calderone e Orazio Schillaci
Marina Calderone si è espressa così a proposito dei provvedimenti adottati per la situazione allarmante creata dal caldo in Italia: “Sui cambiamenti climatici a cui stiamo assistendo sempre più frequentemente, c’è la necessità di nuove misure dal respiro più ampio, che includano azioni per gestire la contemporaneità di eventi metereologici estremi molto diversi tra loro nel territorio Nazionale”.
“La sicurezza e la salute dei lavoratori sono priorità per il Ministero della Salute e con le parti scoiali puntiamo a varare al più presto misure si prevenzione e protezione, non solo per questa fase di emergenza ma anche per le scelte da compiere in futuro”. Sono queste, invece, le dichiarazioni di Orazio Schillaci.