Alcol, più donne consumatrici e il 15% dei giovani ama il bringe drinking

"Il consumo dannoso di alcol resta una criticità" ha commentato il ministro della Salute Orazio Schillaci

Redazione
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Dall’ultima Relazione del ministro della Salute al parlamento sugli interventi realizzati ai sensi della legge 30/3/2001 n.125 in materia di alcol e problemi correlati, è emerso un cambiamento nell’identikit dei consumatori di alcol in Italia. Rispetto al passato, aumentano quelli occasionali e fuori pasto, mentre calano quelli giornalieri, a fronte di un leggero aumento del consumo generale di alcol nell’anno. A far registrare la crescita maggiore sono soprattutto le donne. 

Un dato allarmante tra i giovani è rappresentato dal fenomeno del bringe drinking. Nel 2021, tale fenomeno, con cui si intende il consumo smodato di alcol in un arco temporale ristretto, riguardava il 14,8% dei giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni. Nel 2022, tale fenomeno ha riguardato il 15% dei giovani della stessa età.

I dati parlano chiaro

I dati dell’Istat evidenziano che nel 2022, il 67,1% della popolazione italiana ha consumato almeno una bevanda alcolica, con una prevalenza maggiore tra i maschi rispetto alle femmine. Il 19,3% dei consumatori beve quotidianamente. Rispetto all’anno precedente, si registra un lieve aumento del consumo dell’alcol, ma tale aumento si osserva esclusivamente tra le donne, che da 56,1% sono passate al 57,5%.

Inoltre, si sottolinea che la quota donne consumatrice per il consumo occasionale passa dal 39,3% al 46,9%, mentre quelle che consumano alcol fuori pasto passano dal 15,6% al 23,2%. In generale, è stabile il consumo giornaliero (19,4% nel 2021 e 19.3% nel 2022) mentre è in aumento il consumo fuori pasto (30,7% nel 2021 e 31,7% nel 2022) e quello occasionale (46,9% nel 2021 e 47,9% nel 2022).

Che cosa si preferisce bere

Quanto al tipo di alcolici, nel 2022 beve vino circa il 54,9% della popolazione italiana, di cui 65,1% maschi e 45,2% femmine, mentre 51,3% preferisce la birra, con una prevalenza di consumatori di sesso maschile pari al 63,7% rispetto al 39,6% quella femminile. Gli aperitivi alcolici, amari e i superalcolici sono consumati dal 48% della medesima popolazione considerata, di cui 58,5% maschi e il 38% le femmine. A preoccupare sono i giovani, nel 2022, dove il 47,6% dei ragazzi e il 42,1% delle ragazze di età compresa tra 11 e 24 anni ha consumato almeno una bevanda alcolica nel corso dell’anno.

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