Lutto nel mondo dello spettacolo. Si è spento all’età di 51 anni Gianfranco Butinar, il comico e attore romano famoso per le sue imitazioni, in modo particolare, dei personaggi del calcio. Secondo le prime informazioni, Butinar sarebbe stato colpito da un malore ieri sera mentre era in casa con la moglie. I funerali si terranno domani, 7 giugno, alle 15.00 nella Parrocchia Santa Maria Regina Pacis di Ostia.
Il saluto del mondo della comunicazione a Gianfranco Butinar
A comunicare al grande pubblico la scomparsa dell’imitatore è stata la pagina Facebook di «Sport In Oro – La domenica sportiva dei dilettanti»: “Un grande dolore per tutti gli amici di Rete Oro e delle nostre trasmissioni: nella giornata di ieri si è spento improvvisamente Gianfranco Butinar, attore, comico, imitatore, spesso ospite anche della trasmissione Il Tribunale delle Romane. Un vero artista, che non possiamo che ricordare col sorriso e l’allegria che l’hanno sempre contraddistinto. Dal direttore Raffaele Minichino e da tutta la nostra redazione sentite condoglianze alla famiglia“
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Gianfranco Butinar ha fatto ridere gli italiani con il suo ricchissimo repertorio di imitazioni: nel calcio ha “rubato” la voce a tanti, dal compianto Bruno Pizzul a Claudio Ranieri, passando per Fabio Capello e Mario Balotelli, ma il cavallo di battaglia del comico era Franco Califano. Nel 2014 aveva interpretato il “Califfo” nel film «Non escludo il ritorno» di Stefano Calvagna, dedicato al cantatutore. I social dell’account Instagram di Califano, gestito dalla famiglia, rendono omaggio a Gianfranco: “Il nostro amico Gianfranco Butinar ci ha lasciato stanotte… Ciao Buty, salutaci il maestro”.
Sono tante le televisioni e radio sportive che salutano per l’ultima volta il comico. In modo particolare le radio romane, della sua città d’origine, per le quali ha collaborato fino alla sua scomparsa.
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